sabato 28 luglio 2012

FFF. Una ragazzina cinese alla ricerca del suo padre adottivo, poi il "piccolo ragazzo dalla grande voce" Matteo Macchioni presenta "Mozart a modo mio"

FIUGGI, 28 - Ultimi due film in concorso, incontri ed eventi al Fiuggi Family Fest. Apertura in mattinata con "33 Postcards" dell'australiana di origine cinese (di Hong Kong) Pauline Chan con Guy Pearce e Zhu Lin. Storia di un'adozione a distanza, di un rapporto epistolare tra 'padrino' e figlia che, all'improvviso, diventa reale e quindi duro e crudo, ma che fa riscoprire ad entrambi sentimenti ed emozioni mai provate prima.

Mei Mei (Zhu Lin) è una piccola orfana che ha potuto andare a scuola grazie al sostegno di un australiano, Mr. Dean Randall (Pierce). Quando il coro dell'orfanotrofio si reca in Australia per una breve tournée, che parte e finisce da Sydney, la ragazzina ormai sedicenne va a cercarlo, ma scopre che è in prigione e decide di restare per aiutarlo. Ma, ovviamente, non sarà facile perché l'uomo è anche vittima di un racket che spadroneggia all'interno del carcere e il fratello lavora con una gang di ladri di macchine di lusso, nonostante abbia l'aiuto di un coraggioso avvocato, Barbara (Claudia Karvan). Un dramma tinto da poliziesco che, tra alti e bassi, conquista e commuove, anche se il finale è troppo 'all'americana', dove tutto si risolve positivamente anche quando i precedenti facevano prevedere, se non l'opposto, diverso. Comunque, il film è senza sbavature ed evita di andare sopra le righe, anche quando l'argomento e la storia lo consentirebbero. La pellicola è uno dei primi progetti dell'Hengdian Group Europe (dei grossi studios cinesi) che l'ha coprodotto con l'Australia, e che è intenzionato a estendere iniziative del genere in Europa e soprattutto in Italia.
"Hengdian è uno dei più grandi studios dell'Asia - afferma l'italiano Airaldo Piva, managig Director del Gruppo - e sorge su una superficie di 4/5 ettari, dove sono state ricostruite la Città Proibita del XII secolo e la Hong Kong del XIX secolo, e sono stati visitati da 10milioni di turisti da tutto il mondo. Una location ideale per i registi asiativi ma anche per gli europei e le coproduzioni internazionali. E ci tenevo che il film ('33 postcards') venisse presentato in anteprima europea proprio in Italia e al FFF, anche perché affronta il tema della famiglia da un'angolazione diversa". Infatti, il film - che è già uscito in Cina e Australia e ha ottenuto un buon successo di pubblico - ha partecipato a quattro festival australiani, tre cinesi e due negli Stati Uniti. "Come rappresentante del Gruppo - prosegue Piva - mi piacerebbe molto riuscire a far partire delle coproduzioni dall'Italia e già abbiamo in cantiere due progetti su cui lavorare con dei registi che ho contattato al recente Festival di Shanghai e che si sono dimostrati più disponibili dei produttori, visto che il nostro è un gruppo privato e non ha i tempi lunghi delle coproduzione con aziende e istituzioni statali. Credo sia una buona opportunità per l'Europa e per l'Italia, dato che i nostri film riescono raramente a varcare ilconfine, e la Cina offre un'occasione per crescere anche alle aziende cinematografiche". Nel pomeriggio l'ultima pellicola in gara "Kauwboy" dell'olandese Boudewijn Koole, presentato alla Berlinale 2012 nella sezione Generation. La storia di Jojo, un bambino di dieci anni, diviso tra un padre ad intermittenza e una madre assente, che trova un po' di consolazione inun piccolo merlo abbandonato. E l'amicizia speciale nata pian piano col piccolo volatile, farà crollare il muro tra lui e il padre. Un dramma - a tratti toccante - sull'elaborazione del lutto attraverso un altro, un piccolo ma importante passo del lungo cammino verso la maturità. E anche qui la 'dura realtà' ha un suo ruolo. Presentata anche il nuovo talent show di DeAKids ovvero "Mozart a modo mio" a cui ha partecipato lo stesso cantante-conduttore Matteo Macchioni, il tenore-rivelazione della 9a. edizione di "Amici". Il "piccolo ragazzo dalla grande voce", appena tornato da un concerto a Bratislava, non ha rinunciato a esibirsi nonostante la stanchezza con tre canzoni tra cui "Papageno" dal 'Flauto magico' dello stesso Mozart, una rock del rimpianto Freddy Mercury e il celeberrimo "Granada" (in spagnolo), famoso cavallino di battaglia di Claudio Villa.
"Anche se ormai siamo considerati dei cantanti in via di estinzione - ha dichiarato -, io come cantante lirico voglio condividere con i ragazzi la mia passione, coinvolgendoli ed al tempo stesso educandoli alla musica, classica e non". Infatti, il talent show è una gara per determinare che riuscirà meglio a rivisitare il grande Mozart in altri generi, dal rock alla tecno. In giornata presentato anche il libro "Sulle vie della speranza - Giuseppe e Miriam ieri e oggi" delle edizioni Paoline. Una riflessione su Giuseppe, Maria e Gesù nella loro vita quotidiana, secondo il Vangelo, ma intrecciandolo con la vita quotidiana di oggi. Proiezione speciale anche di "Young Europe" di Matteo Vicino, storia di cinque ragazzi europei raccontata dal loro punto di vista su un tema scomodo e poco cinematografico come la sicurezza stradale. La penultima serata della kermesse dedicata al 'bello della famiglia' si chiude con la proiezione di "The Avengers", uno dei grandi e riusciti successi della stagione appena finita. José de Arcangelo