venerdì 25 settembre 2015

"Alice nella città", la sezione autonoma e parallela della Festa del Cinema di Roma e dedicata alle giovani generazioni, compie tredici anni e si presenta all'insegna della diversità e delle novità. Restaurato il capolavoro di Wenders

Un programma all’insegna della diversità e delle novità per un pubblico sempre crescente per la XIII edizione di Alice nella città, la sezione autonoma e parallela della, ritornata, Festa del

Cinema di Roma dedicata alle giovani generazioni e alle famiglie che quest’anno si terrà dal 16 al 24 ottobre. La ‘selezione dissimile’ 2015, proporrà 13 opere nel Concorso Young Adult, 3 film Fuori Concorso e 4 eventi speciali, programmati all’interno degli spazi dell’Auditorium Parco della Musica.
Ma in questa nuova edizione Alice nella città fa un nuovo passo in avanti, espande il suo programma con Alice/Panorama: scende nelle vie della città con il desiderio di rendere il cinema sempre più accessibile al pubblico. Oltre agli spazi dell’Auditorium Parco della Musica, verrà creato un vero e proprio “distretto del cinema” all’interno del quartiere Pigneto, che programmerà sia i 10 film di Alice/Panorama che le repliche di Alice e della Festa del Cinema presso il Nuovo Cinema Aquila.
Ad accogliere le proiezioni di Alice /Panorama, programma espanso di Alice nella città, sarà il Cinema Avorio (sempre al Pigneto a due passi dall’Aquila): una delle sale storiche della città (d’essai negli anni ’70-‘80’, poi a Luci Rosse), chiuso nel 2009, riaprirà temporaneamente grazie alla stretta collaborazione tra Alice nella città e la proprietà del cinema.
"Il cinema è certamente la più popolare delle arti, per la sua capacità di appassionare le masse e di parlare a sensibilità e a culture diverse - ha dichiarato l'Assessore alla Cultura e allo Sport Giovanna Marinelli -. Alice nella città quest'anno conferma la qualità della sua offerta rivolgendosi a un pubblico ancora più vasto che include bambini, ragazzi e adulti, e radicandosi in uno dei quartieri più multiculturali di Roma: con l'aiuto della Festa del Cinema il Pigneto si caratterizza sempre di più come un distretto culturale innovativo, aperto al territorio e partecipato. Continua l'impegno di questo Assessorato per una città sempre più a misura di bambine e bambini, ampliando l'offerta in maniera trasversale su tutti i settori: dai musei al cinema, al teatro”
Anche la sigla di Alice nella città 2015 si è rinnovata, grazia al contributo di Fabio Mollo che la firma. Infatti, il regista aveva avuto il suo debutto proprio ad Alice nel 2013, quando aveva partecipato in concorso con il suo primo film, “Il sud è niente”. "Youth is Timeless", questa è l'idea dietro la sigla – dichiara Mollo. Un piccolo viaggio attraverso i frammenti di filmati
amatoriali che dagli anni ‘20 a oggi raccontano lo sguardo reale e magico dei giovani. Cambiano i decenni, le generazioni, gli abiti, le acconciature, la pellicola passa al vhs per poi diventare digitale, ma quello che rimane intatto è la gioia degli adolescenti”. Quest’anno, inoltre, le opere prime presentate nel programma si contenderanno il premio Camera d’Oro Taodue, che sarà assegnato da una giuria di cui farà parte anche l’attore Michele Riondino.
Sono 13 i film nel concorso Young Adult, votati da un giuria composta da 22 ragazzi e ragazze tra i 15 e i 18 anni, selezionati su tutto il territorio nazionale: dalla GB arriva “Departure” di Andrew Steggall; dalla Turchia “Mustang” di Deniz Gamze Ergüven, presentato con successo alla Quinzeine des réalisateurs dell’ultimo Festival di Cannes e candidato dalla Francia come miglior film straniero agli Oscar; la Norvegia partecipa con “Returning Home” diretto da Henrik Martin Dahlsbakken; mentre dagli Stati Uniti approdano “Scout” di Laurie Weltz con India Ennenga, James Frecheville, Nikki Reed (The Twilight Saga), Tim Guinee, Shelley Hennig, Danny Glover; “Grandma” commedia scritta e diretta dal regista di “About a Boy”, Paul Weitz, che segna il grande ritorno di
Lily Tomlin (da “Nashville” a “Ombre e nebbia”, passando per “America oggi”), nel ruolo della nonna, Julia Garner, Marcia Gay Harden; e “Jack of the Red Hearts” di Janet Grillo; dalla Francia “The Big Day” di Pascal Plisson (reduce dal successo di “Vado a scuola”), “Microbe & Gasoline” di Michel Gondry (da “Se mi lasci ti cancello” a “L’arte del sogno”) con Ange Dargent, Théophile
Baquet, Diane Besnier, Audrey Tautou; e “A Childhood” di Philippe Claudel, presentato in collaborazione con la Festa del Cinema; dalla Germania arriva “Four Kings” di Theresa von Eltz e dall’India “The New Classmate” di Ash-winy Iyer Tiwari. L’Italia è presente con “Il bambino di vetro” diretto da Federico Cruciani, con Paolo Briguglia, liberamente tratto da "Figlio di Vetro" di Giacomo Cacciatore (Einaudi).
Al centro della storia il rapporto fra un padre e un figlio di dieci anni, messo in crisi dalle verità che l'uomo nasconde alla sua famiglia. Un legame incondizionato in una realtà dove le relazioni si spezzano. Il 13° film di concorso, in collaborazione con la Festa del Cinema di Roma, è “Campo grande” della regista brasiliana Sandra Kogut, co-prodotto dalla Francia.
Sono dieci, invece, i film che saranno presentati al cinema Avorio, al Pigneto, e che fanno parte della sezione Panorama. Questi film, a differenza del concorso Young Adult di Alice, seppur raccontando il mondo delle giovani generazioni, affrontano i temi dell’adolescenza e della giovinezza con un linguaggio più adulto.
Il 16 ottobre alle 20:00, a inaugurare la programmazione saranno “The Wolfpack” di Crystal Moselle, Gran premio della giuria all’ultimo Sundance Film Fest e “Street Opera” di Haider Rashid, con Clementino, Gué Pequeno, Danno, Tormento ed Elio Germano, attore e rapper del gruppo Bestierare che a fine serata sarà arricchito da un evento che vedrà alcuni protagonisti del film, regalare al pubblico una performance live.
Gli altri film di Alice/Panorama: “Raging Rose” di Julia Kowalski prodotto da Valerie Donzelli, “Monitor” di Alessio Lauria con Michele Alhaique, Valeria Bilello, Riccardo De Filippis, Claudio Gioé, film nato per il web; “Long Way North” di Rémi Chayé; “Sleeping Giant” di Andrew Cividino, presentato con successo alla Semaine de la Critique a Cannes e al Festival di Toronto; “Closet Monster” di Stephen Dunn; “The Boy and the Beast” del maestro Mamoru Hosoda (“Summer Words” e “Wolf children”), “Alias Maria” del colombiano José luis Regules e “The New Kid” di Rudi Rosenberg. Inoltre, in vista della prossima riapertura del Nuovo Cinema Aquila, in accordo con il Municipio V e con il Comune di Roma, vi verrà presentata una programmazione che ospiterà parte del programma di Alice nella città e della Festa del Cinema.
Ma fuori concorso e in anteprima mondiale, il 18 ottobre, arriva sul red carpet di Alice nella città l’intero cast del sequel “Belle e Sebastien - L’avventura continua” diretto da Christian Duguay, secondo capitolo della saga con Belle, il cane dei Pirenei, già protagonista non solo dell’omonimo cartone animato ma anche del film omonimo, campione d’incassi nel 2014 e presentato sempre in anteprima a Roma.
Altro titolo presentato, in collaborazione con la Festa del cinema di Roma, è l’atteso “Il piccolo principe”, l’adattamento cinematografico del classico della letteratura per ragazzi di Antoine de Saint-Exupéry, diretto da Mark Osborne (“Kung Fu Panda”) con le voci italiane di Toni Servillo, Paola Cortellesi, Stefano Accorsi, Micaela Ramazzotti, Alessandro Gassman, Giuseppe Battiston, Pif e Alessandro Siani.
Ultimo titolo fuori concorso è la co-produzione italo-francese “Iqbal: bambini senza paura”, cartone animato in tecnica mista 3D e scenografie disegnate, diretto da Michel Fuzellier e Babak Payami. Il film è il perno centrale di un più vasto progetto transmediale sulle tematiche del lavoro minorile e della descolarizzazione, realizzato in partnership con istituzioni nazionali e internazionali come Unicef, Almed e Fondazione Banca Etica. Tra gli Eventi Speciali, nel primo week-end, sarà proiettato in anteprima italiana “Pan - Viaggio sull’isola che non c’è” di Joe Wright con Hugh Jackman, Amanda Seyfried e Rooney Mara. E’ una nuova trasposizione cinematografica della storia Peter Pan e sarà presentato all’Auditorium Parco della Musica proprio domenica 18.
ll 21 ottobre un’altra grande anteprima, fuori concorso, arriva ad Alice nella città: “Game Therapy” diretto da Ryan Travis. E’ l’action-fantasy movie che vede protagonisti Favij, Federico Clapis, Leonardo Decarli e Zoda, le 4 webstars italiane più famose del momento che approdano per la prima volta sul grande schermo. Sul Red Carpet dell’Auditorium, sfileranno insieme con i 4 protagonisti del film anche 40 youtuber italiani.
Tra le proiezioni e gli eventi speciali il 20 ottobre, a pochi giorni dalle celebrazioni ufficiali della Giornata Mondiale dell'Alimentazione a Expo 2015, ci sarà la proiezione del cortometraggio di Costanza Quatriglio “The Zero Hunger Challenge” dedicato al tema delle Nazioni Unite proprio per Expo: “Sfida Fame Zero - Uniti per un mondo sostenibile” ed anche Emergency sarà presente al Pigneto dopo la collaborazione attivata lo scorso anno con dei matinée dedicati agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori e con una serata aperta al pubblico in cui proporrà agli spettatori un dibattito intorno ai temi dell'Associazione a partire dalle suggestioni di un film, seguito da un momento musicale.
Come film di chiusura infine, dopo la premiazione, verrà proiettata la versione restaurata digitale 2 k di “Alice nelle città” di Wim Wenders un omaggio al famoso regista ma anche un regalo per il festival che prende il nome dal famoso film del ‘74. Alice nella città, curata da Gianluca Giannelli e Fabia Bettini, è sostenuta dalla Direzione Generale per il cinema del Mibact, dalla Regione Lazio, da Roma Capitale, dalla Camera di Commercio di Roma, da Acea e BNL Gruppo BNP Paribas. José de Arcangelo

mercoledì 9 settembre 2015

Alla 72a. Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia approdano le guardie svizzere ovvero "L'esercito più piccolo del mondo" raccontato da Gianfranco Pannone attraverso le vicende di due giovani reclute

Presentato oggi, 9 settembre, alla 72a. Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia – fuori concorso - un inedito e piacevole documentario scritto e diretto da Gianfranco Pannone (da “Piccola America” a “Il sol dell’avvenire” e “Sul vulcano”) che registra i retroscena de “L’esercito più piccolo del mondo” ovvero la Guardia Svizzera dello Stato Vaticano.

Una coproduzione Città del Vaticano, Italia e Svizzera realizzata da CTV Centro Televisivo Vaticano con Solares Fondazione delle Arti, Fondazione Solares Suisse e PTS Art’s Factory che racconta la Guardia Svizzera al tempo di Papa Francesco attraverso le vicende dei giovani neo arrivati che, dopo l’addestramento, diventeranno Guardie della Basilica di San Pietro e dello Stato Pontificio. René è uno studente di teologia di Argovia che ha deciso di far parte del corpo Pontificio nato all’epoca di Giulio II. Con lui in Vaticano arrivano altre giovani reclute. Tra queste Leo, un ragazzo come tanti che nella vita fa il guardaboschi, felice di fare un’esperienza unica nella Città Eterna; e Michele, svizzero-italiano di origine lucana, il più inquadrato del gruppo, come accade spesso ai figli degli immigrati. René, invece, è un intellettuale in erba che si interroga sulla propria fede e sul proprio ruolo. Cosa significa indossare un abito del Cinquecento ai giorni nostri? Far parte di un variopinto ma anche anacronistico corpo militare, specie in rapporto a una figura ‘rivoluzionaria’ come quella del Papa venuto da lontano? Il giovane soldato, infatti, cerca una risposta per sé e per i suo compagni d’armi.
“L’esercito più piccolo del mondo” conquista e coinvolge perché risponde anche a tante curiosità che noi spettatori abbiamo e, forse, finora non conoscevamo perché qui sono viste dall’interno, come le attività che si svolgono nelle dipendenze del Vaticano, cui noi comuni mortali non possiamo né vedere né visitare. Inoltre, rivela regole e ambizioni dei componenti di un corpo militare nato e sviluppatosi nell’arco di oltre cinquecento anni.
“Entrare in Vaticano per realizzare un ‘dietro le quinte’ della Guardia Svizzera – scrive Pannone nelle note di regia – è stato un grande privilegio. La mia avventura nello Stato della Chiesa è durata all’incirca un anno ed è stata appassionante e rivelatrice del clima realmente nuovo creato da Papa Francesco. Per non farmi fagocitare da tanta grandezza, dal peso della Storia come dalla mia stessa fede cristiana, ho scelto di avere uno sguardo laico e al tempo stesso lontano dalla facile retorica della rappresentazione. Ci sono riuscito? Non lo so e non sta a me dirlo. Ma so per certo che ho voluto raccontare un pezzo importante della Chiesa Cattolica partendo volutamente dal basso, scegliendo due giovani reclute proveniente dalla Svizzera più profonda, Leo e René”.
Per noi ci è riuscito benissimo perché il suo documentario scorre velocemente svelandoci atmosfere e rapporti, ambienti e persone che altrimenti continueremmo a ignorare. E tutto questo, a tratti, risulta anche divertente tanto che, alla fine, questi 86 minuti ci sembrano pochi perché desideravamo vederne di più.
“Così come con il gruppo di lavoro del Centro Televisivo Vaticano – conclude il regista -, è stato uno scambio profondamente umano quello che è avvenuto con la Guardia Svizzera Pontificia e mi auguro che questa umanità trapeli dal film arrivando ai credenti e non: perché dopotutto fare un film con sguardo documentaristico significa anche rivolgersi a tutti con la mente sgombra da muri d’ogni genere, aperta. Proprio come scriveva Vinicius de Moraes: ‘Amico, la vita è l’arte dell’incontro’.” Il direttore della fotografia è l’ormai attivissimo Tarek Ben Abdallah (operatore alla macchina Cesare Cupponi) e l’agile montaggio è firmato da Erika Manoni. Le musiche sono di Stefano Caprioli. José de Arcangelo
(3 stelle su 5)

lunedì 7 settembre 2015

Ultimo appuntamento del Fantafestival 2015 dedicato alla Regina del Gotico, l'attrice inglese Barbara Steele al Cinema Trevi di Roma

Ultimo appuntamento 2015 del 35° Fantafestival di Roma con la rassegna al Cinema Trevi “Barbara Steele, la regina del gotico”, dedicato a quella che è stata l’ospite d’onore di questa edizione del festival. La rassegna, che durerà tutta questa settimana, ripercorre la carriera della Steele sia con i suoi titoli più amati, sia con qualche piccola rarità, nella stragrande maggioranza appartenente agli anni Sessanta che l’attrice inglese ha passato in Italia.

Ecco il programma completo della monografica. Martedì 8 Settembre Ore 17:00 8½ di Federico Fellini (1963) Ore 19:30 Il capitano di ferro di Sergio Grieco (1962) Ore 21:30 Un tentativo sentimentale di Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa (1963)
Mercoledì 9 Settembre Ore 17.00 Le voci bianche di Pasquale Festa Campanile (1964) Ore 19.00 I soldi di Gianni Puccini (1965) Ore 20.45 L’armata Brancaleone di Mario Monicelli (1966)
Giovedì 10 Settembre Ore 17:00 5 tombe per un medium di Massimo Pupillo (1965) Ore 19:00 L’orribile segreto del Dr. Hichcock di Riccardo Freda (1962) Ore 21:00 Lo spettro di Riccardo Freda (1963) Venerdì 11 Settembre Ore 17:00 I maniaci di Lucio Fulci (1964) Ore 19:00 Piraña di Joe Dante (1978) Ore 20:45 The Butterfly Room – La stanza delle farfalle di Gionata Zarantonello (2012) Il costo del biglietto è di 4 euro intero e 3 euro ridotto.
This will be the last event of the 35th Fantafestival at Cinema Trevi for the retrospective “Barbara Steele, Gothic Queen” dedicated to the guest of honor of the entire 2015 edition of the festival. The retrospective will last for the whole week and go back over Steele’s career with the films she has loved most, but also a few rarities. This is the screening schedule. Tuesday, September 8:
5pm Federico Fellini’s 8½ by Federico Fellini (1963) 7.30pm Revenge of the Mercenaries by Sergio Grieco (1962) 9.30pm A Sentimental Attempt by Pasquale Festa Campanile, Massimo Franciosa (1963) Wednesday, September 9: 5pm Counter Tenors by Pasquale Festa Campanile (1964) 7pm I soldi by Gianni Puccini (1965) 8.45 For Love and Gold/Brancaleone’s Army by Mario Monicelli (1966) Thursday, September 10: 5pm Terror Creatures from the Grave by Massimo Pupillo (1965) 7pm The Frightening Secret of Dr. Hichcock by Riccardo Freda (1962) 9pm The Ghost by Riccardo Freda (1963) Friday, September 11: 5pm Beautiful Eyes by Lucio Fulci (1964) 7pm Piranha by Joe Dante (1978) 8.45pm The Butterfly Room – La stanza delle farfalle by Gionata Zarantonello (2012) All films are screened in Italian. Tickets: 4 Euros, concessions 3 Euros.