sabato 1 aprile 2017

Alla XVIII edizione del Festival del Cinema Europeo di Lecce, i protagonisti saranno due registi: la polacca Agnieszka Holland e il turco Nuri Bilge Ceylan

La regista polacca Agnieszka Holland e il regista turco Nuri Bilge Ceylan sono “I Protagonisti del Cinema Europeo”, sezione del Festival del Cinema Europeo diretto da Alberto La Monica e Cristina Soldano, la cui XVIII edizione si terrà a Lecce dal 3 all’8 aprile.

Due volte candidata agli Oscar (nel 1985, con “Raccolto amaro” nella categoria Miglior film straniero e nel 1990 con “Europa Europa”, per la Sceneggiatura non originale, film con il quale vince il Golden Globe), Agnieszka Holland ha iniziato in Polonia – nata a Varsavia nel 1948 - la carriera cinematografica come assistente di Krzysztof Zanussi collaborando poi con il maestro Andrzej Wajda, purtroppo scomparso sei mesi fa. Il sorprendente “Attori di provincia”, uno tra i film emblema del “cinema dell'inquietudine morale”, è stato premiato dalla critica al Festival di Cannes nel 1980. E, nel 1981, la regista emigra in Francia.
La Holland ha lavorato molto anche per la televisione americana in numerose e celebri serie come “House of Cards”, “The Wire”, “Cold Case”, “Rosemary’s Baby”, “Treme” e la recente “The Affair”. Il Festival del Cinema Europeo propone una selezione delle sue pellicole, scelte insieme alla regista stessa, tra cui “Spoor” (Pokot) presentato nrlla scorsa edizione della Berlinale, dove ha riscosso grande successo di critica.
I film in programma: “Screen Test” (Zdjecia próbne, 1977), “Attori di provincia” (Aktorzy prowincjonalni, 1979), “Una donna sola” (Kobieta samotna,1981) , “La febbre” (Goraczka, 1981), “Europa Europa” (1991), “Olivier, Olivier” (1992), “Il giardino segreto” (The Secret Garden, 1993), “Washington Square - L'ereditiera” (1997), “In Darkness” (W ciemności, 2011), “Spoor (Pokot”, 2017).
Premio Miglior regia con “Le tre scimmie” nel 2008 al Festival di Cannes, Nuri Bilge Ceylan per lo stesso film viene candidato all’Oscar per il Miglior film straniero, prima pellicola turca a essere candidata dall’Academy in questa sezione. Ma Nuri Bilge Ceylan, con “Cocoon”, è stato anche autore del primo cortometraggio turco a essere presentato in concorso nel 1995 al Festival di Cannes. E Cannes “diventa” per il regista una vetrina fondamentale per la propria carriera: nel 2003 con “Uzak” si aggiudica il Grand Prix; nel 2009 viene chiamato a far parte della giuria del festival francese; nel 2011 con “C'era una volta in Anatolia” si aggiudica nuovamente il Grand Prix e nel 2014 vince la Palma d'oro per “Il regno d'inverno”.
Il Festival del Cinema Europeo oltre a presentare la rassegna completa dei film di Nuri Bilge Ceylan presenta anche una Masterclass (giovedì 6 aprile alle ore 11.00) durante la quale il regista turco parlerà del proprio percorso al pubblico presente. I titoli in programma: “Koza” (1995), “Kasaba” (1997), “Nuvole di Maggio” (1999), “Uzak” (2002), “Il piacere e l'amore” (2006), “Le tre scimmie” (2008), “C'era una volta in Anatolia (2011), “Il regno d'inverno” (2014).
Realizzato dalla Fondazione Apulia Film Commission e dalla Regione Puglia con risorse del Patto per la Puglia (FSC), il Festival del Cinema Europeo è ideato e organizzato dall’Associazione Culturale “Art Promotion” con il sostegno del Comune di Lecce e del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo-Direzione Generale Cinema. Il Festival del Cinema Europeo, riconosciuto dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo
“manifestazione d’interesse nazionale”, è membro dell’Associazione Festival Italiani di Cinema e si pregia del Patrocinio del Parlamento Europeo, del Centro Sperimentale di Cinematografia, del S.N.G.C.I., della FIPRESCI, del S.N.C.C.I., del Centro Nazionale del Cortometraggio, dell’Agiscuola.