mercoledì 10 novembre 2010

Da domani al 21 novembre a Roma il XVI MedFilmFestival

Puntuale, con un cartellone più interessante che mai, torna il MedFilmfestival XVI edizione, una delle più antiche manifestazione cinematografica della Capitale. Apertura domani, 11 novembre alle ore 19,30 all’Auditorium della Conciliazione con una interessantissima serata: direttamente da Berlino, dove è stato premiato con l’Orso d’Oro, arriva Semih Kaplanoğlu con il suo “Bal”, opera ultima della trilogia del regista di Yumurta e Sut, presentati in anteprima italiana nell’edizione 2008 del MedFilmfestival.

Il film, presentato da MedFilm in assoluta anteprima italiana e candidato a rappresentare il cinema turco agli Oscar, narra la storia del piccolo Yusuf, che affronta la temuta foresta alla ricerca del padre. Girato tra i magnifici boschi dell’Anatolia ed interpretato dalla stella nascente del cinema Bora Atlas (di appena 8 anni), Bal è una toccante parabola senza tempo, che coniuga la regia attenta di Kaplanoğlu ad una fotografia lirica e piana.

Prima della proiezione, sarà consegnato il Premio Koiné 2010 ad Amara Lakhous. Il Premio Koiné, dal termine greco che sta ad indicare i punti di contatto e i linguaggi condivisi tra culture diverse, è assegnato ad una personalità del mondo dell’arte e della letterature proveniente da un Paese del Mediterraneo. Il percorso personale e professionale di Amara Lakhous, prezioso esempio di chi riflette sulle proprie origini e si apre ad altre culture, è l’incarnazione dell’incontro possibile tra due Paesi lontani eppure vicini come l’Algeria e l’Italia. Scrittore e giornalista algerino/cittadino italiano racconta attraverso le sue opere il legame tra i popoli del Mediterraneo ed anche tra la letteratura e il cinema, infatti il suo primo romanzo Scontro di civiltà in un ascensore di Piazza Vittorio è diventato un film.

La serata sarà arricchita dalla presenza di Alessandro Zanardi con la sua Bimbingamba. Un progetto ideato da Zanardi - ex pilota di Formula 1 - e da Sergio Campo - fondatore della Associazione Niccolò Campo - che ha come obiettivo quello di aiutare i bambini che, a causa di malattie, incidenti o guerre, hanno perso uno o più arti. Infine la musica non mancherà ad introdurre la magia di un festival che continua a regalare sorprese ed emozioni.

E dunque, in tempi complicati, con coraggio e convinzione, nell’Anno europeo della Lotta alla povertà e all’esclusione sociale, il MedFilmfestival, l’unico festival internazionale in Italia dedicato alle cinematografie del Mediterraneo, apre una grande finestra su questa parte di mondo, offrendo l’occasione concreta per conoscere le multiformi culture che popolano l’area Euro-mediterranea, attraverso il linguaggio universale del cinema, per un viaggio all’insegna della comprensione e della condivisione.

“… abbiamo la fortuna di lavorare in un luogo magico dove non esiste ‘un altro distante’, il nostro Mediterraneo è un “mare di incontro” luogo di confronto e conoscenza, di riconoscimento della Diversità come Valore, dove nasce e si tesse “il dialogo e la convivenza” così ribadisce Ginella Vocca, Presidente fondatore della manifestazione, annunciando le prime novità della XVI edizione del MedFilmfestival.

Dall’11 al 21 novembre arriveranno a Roma circa 100 film e 60 protagonisti del cinema mediterraneo ed europeo. Ospiti d’onore di questa edizione Spagna e Libano, focus su Francia, Marocco, Turchia e Belgio, per declinare insieme il tema dell’alterità vista dalle due sponde del mare.

Tra i titoli di spicco del Concorso Ufficiale, “Korkoro/Liberté” di Tony Gatlif. In linea con i temi più caldi, MedFilm presenterà l’opera dello “zingaro degli zingari”, Tony Gatlif, il Maestro gitano che sarà ospite del festival per presentare il suo ultimo film. Il regista cittadino del mondo racconta con il suo sguardo, insieme crudo ed elegante, l’olocausto subìto dal popolo gitano durante la seconda guerra mondiale. Promette di suscitare grande interesse “El gran Vázquez”, pellicola spagnola originalissima firmata da Óscar Aibar, che il festival presenta in anteprima italiana. Il film racconta la vita pittoresca e la smodata genialità del migliore illustratore spagnolo degli anni ’60, interpretato dal sorprendente Santiago Segura.

Novità 2010:

· Cinema del Presente-Nuova Europa è una nuova Sezione che andrà ad esplorare forme e poetiche del cinema del reale, attraverso il tema della frontiera. La ricerca di nuove opere e nuovi talenti viaggia in due direzioni: a est si spinge a esplorare paesi “nuovi” come Iran, Iraq, Turchia…, mentre nel vecchio continente privilegia la selezione di opere che del microcosmo Europa raccontano i rapidi cambiamenti sociali, andando ad evidenziare lo sforzo dell’Europa comunitaria per sostenere l’integrazione culturale anche attraverso gli audiovisivi con i programmi Eurimages, Media e Premio Lux di cui presenteremo diversi film ed in particolare i 3 finalisti del Premio Lux.

· Forum: “Nuovi confini dell’Europa. La strategia dell'UE per valorizzare le diversità culturali”. Accanto alla sezione Cinema del Presente-Nuova Europa, il 15 novembre presso la Casa del Cinema, nell’ambito della III edizione degli Incontri Professionali Euro-Mediterranei, si terrà un atteso incontro tra autorevoli rappresentanti istituzionali dell’Unione Europea ed operatori del settore per un’analisi delle strategie politiche e dei conseguenti piani d’azione predisposti dall’Unione Europea.

Nell’ambito delle attività della giornata sarà presentata al pubblico un’opera inedita e unica, il Mediterranean Distribution Catalogue, realizzato da Media Desk Italia in collaborazione con MedFilm e Roma Lazio Film Commission.

Il Mediterranean Distribution Catalogue raccoglie informazioni e dati aggiornati sulle società di distribuzione euro-mediterranee con un’appendice dedicata alle società di produzione della sponda sud. Un utile strumento di consultazione per migliorare la conoscenza e la rintracciabilità delle società impegnate nella distribuzione delle opere cinematografiche prodotte nel bacino del Mediterraneo o che, seppur prodotte in altri Paesi europei, abbiano un ruolo importante nel racconto del mondo mediterraneo.

· Giornata delle Letterature Mediterranee - I edizione Il 16 Novembre, presso la Casa del Cinema, si terrà la Giornata delle Letterature Mediterranee - I edizione. Risultato della collaborazione tra MedFilm e editore Irradiazioni, la giornata, frutto dell’appassionato lavoro di Emanuela Gargallo, anima di questa interessante casa editrice romana, prevede l’intervento tra gli altri di: Miguel Mora (scrittore e firma de El Paìs), Alexandre Najjar (scrittore libanese), Vittoria Alliata (scrittrice) e Franco Cardini (storico).

Insieme al pubblico, proponendo un nuovo percorso d'incontro, senza barriere né ostacoli, oltre le contrapposizioni e le ideologie, si cercherà di immaginare possibili risposte ad una domanda cruciale: cosa significa oggi far parte della grande famiglia dei paesi del Mediterraneo e in che modo si può delineare e favorire una nuova via di dialogo?

Da segnalare il motore giovane della manifestazione, il nucleo che racchiude tutta la forza progettuale del MedFilm, il progetto Methexis-X edizione.

Dedicato alla formazione, il progetto prevede il coinvolgimento degli studenti delle scuole nazionali di Cinema Euro-Mediterranee, il futuro dell’audiovisivo dell’intera area, i protagonisti del cinema di domani, accomunati dalla volontà di migliorare sé stessi e il mondo circostante, in uno spazio libero e partecipato, per costruire un dialogo interculturale reale e diretto, confrontando culture e sistemi formativi.

Gli studenti coinvolti sono parte, insieme ai detenuti delle carceri italiane aderenti al Progetto Methexis, della Giuria Internazionale che assegna il Premio Methexis, riservato ai cortometraggi. Il progetto prevede il coinvolgimento di sette istituti di pena sul territorio italiano, da Padova a Palermo, dove 10 anni fa sono state fondate dal MedFilm 7 mediateche aggiornate annualmente con i nuovi film sul tema dell’intercultura.

Accanto ai Concorsi per Lungometraggi e Cortometraggi segnaliamo la III edizione del Premio Open Eyes, sezione competitiva dedicata ai Documentari, che quest’anno ha visto l’iscrizione al festival di ben 400 opere, a testimonianza dell’interesse che la nuova sezione ha suscitato nei documentaristi italiani ed internazionali.