giovedì 8 agosto 2019

Anche quest'anno al Lido il premio collaterale "Sorriso Diverso Venezia 2019" del Festival Internazionale cortometraggi a tema dedicato al cinema sociale "Tulipani di Seta Nera"

Come ogni anno si rinnova la collaborazione tra la Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia e il Festival Internazionale di cortometraggi a tema dedicato al cinema sociale Tulipani di Seta Nera. Il prossimo 6 settembre Tulipani di Seta Nera assegnerà il Premio collaterale di critica sociale "Sorriso Diverso Venezia 2019” all’opera cinematografica presentata a Venezia 76 che meglio valorizza i temi sociali e umani: una giuria composta da esperti cinematografici decreterà il vincitore.

Il premio si inserisce nell'ambito della 'mission' del Festival Tulipani di Seta Nera - manifestazione istituita da L’Università Cerca Lavoro con il sostegno di Regione Lazio e Roma Lazio Film Commission - che vede in prima linea il Presidente Diego Righini, il Direttore artistico Paola Tassone, il produttore Leonardo Jannitti Piromallo e la presidente UCL Ilaria Battistelli: la kermesse da anni si occupa di utilizzare lo strumento cinema come valorizzatore di tematiche sociali, portando all’attenzione del pubblico prodotti cinematografici interessanti con messaggi di vita vera che forniscano grandi momenti di riflessione, speranza, rispetto e capacità di ascolto. Sono 15 le opere in lizza per il premio, selezionate dall’organizzazione del Festival Tulipani di Seta Nera insieme alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia: CONCORSO “Perfect Candidate”, di Haifaa Al Mansour, con Mila Alzahrani, Dhay, Nourah Al Awad, Khalid Abdulrhim. “Babyteeth”, di Shannon Murphy, con Eliza Scanlen, Toby Wallace, Emily Barclay, Eugene Gilfedder, Essie Davis, Ben Mendelsohn. “Gloria Mundi”, di Robert Guédiguian, con Ariane Ascaride, Jean-Pierre Darroussin, Gérard Meylan, Anaïs Demoustier, Robinson Stévenin, Lola Naymark. “J’accuse”, di Roman Polanski, con Jean Dujardin, Louis Garrel, Emmanuelle Seigner, Grégory Gadebois ORIZZONTI “Verdict”, di Raymund Ribay Gutierrez, con Max Eigenmann, Kristoffer King, Jorden Suan, Rene Durian. “Chola”, di Sanal Kumar Sasidharan, con Joju George, Nimisha Sajayan, Akhil Viswanath Hava, Maryam. “Ayesha”, di Sahraa Karimi, con Arezoo Ariapoor, Fereshta Afshar, Hasiba Ebrahimi. “Pelikanblut”, di Katrin Gebbe, con Nina Hoss, Katerina Lipovska, Adelia-Constance Giovanni Ocleppo. “Nevia”, di Nunzia De Stefano, con Virginia Apicella, Pietra Montecorvino, Rosi Franzese, Pietro Ragusa, Franca Abategiovanni, Simone Borelli, Gianfranco Gallo. FUORI CONCORSO “Woman”, di Yann Arthus-Bertrand, Anastasia Mikova; “Il pianeta in mare”, di Andrea Segre; “45 Seconds of Laughter”, dell’attore e regista Tim Robbins; “Colectiv”, di Alexander Nanau. “Tutto il mio folle amore”, di Gabriele Salvatores, con Claudio Santamaria, Valeria Golino, Diego Abatantuono, Giulio Pranno” GIORNATE DEGLI AUTORI “Mio fratello rincorre i dinosauri”, di Stefano Cipani, con Alessandro Gassmann, Isabella Ragonese, Rossy de Palma, Francesco Gheghi, Gea Dall'Orto, Maria Vittoria Dallasta, Lorenzo Sisto, Roberto Nocchi.

Parte oggi a Massa il Mercurio d'Argento un Festival di Musica per l'Immagine ideato da Stefano de Martino e diretto da Lorenzo Tomio e Andrea Morricone

Ecco il Festival tutto dedicato alle colonne sonore, il Mercurio d’Argento, Festival di Musica per l’Immagine al via oggi, giovedì 8 fino a domenica 11 agosto 2019, a Massa, ideato da Stefano de Martino e artisticamente diretto da Lorenzo Tomio e Andrea Morricone, figlio del celeberrimo Maestro Ennio. Quattro giorni tutti dedicati alla musica per l’immagine in ogni forma, dalla colonna sonora cinematografica in primis ma anche a quella per i documentari e per la pubblicità, fino al sound design nei videogiochi. Durante il Mercurio d’Argento, cinque incontri gratuiti con

grandi personalità della musica per l’immagine: Lorenzo Tomio, Silvio Relandini, Pasquale Catalano (“Romanzo Criminale – La serie”), Max Viale e Lele Marchitelli compositore del film premio Oscar “La Grande Bellezza” di Paolo Sorrentino. I premi, rappresentanti la statua di piazza Mercurio a Massa, in bronzo e in silver, saranno consegnati sabato 10 agosto 2019 nel corso della serata finale condotta da Noemi Gherrero con la madrina Carolina Signore, a Maria Lucia Langella De Sica, alla Memoria del talento di Manuel De
Sica, che sarà ricordato con un omaggio musicale e filmico; per la Sezione Antologia ad Andrea Morricone per le musiche di “Nuovo Cinema Paradiso” di Giuseppe Tornatore e all’attore, allora bambino, Salvatore Cascio. La serata si aprirà con il concerto dell’Orchestra Roma Sinfonietta fondata da Ennio Morricone, integrata dall’Orchestra Suoni del Sud di Foggia e diretta da Andrea Morricone, e con le note del violinista Alessandro Quarta. E durante il gala, verranno resi noti i quattro vincitori del concorso dedicato alle colonne sonore. Ecco i finalisti: per la categoria
Lungometraggio, Remo Baldi per la musica di “La terra buona!, Luigi Ferri per “Le grida del silenzio”, Roberto Pellegrino per la “Ho bisogno di te”. Per la categoria Cortometraggio Marco Cascone per “Turning Tide”, Daniele De Virgilio per “A Visual Ode to A Hare in the Woods”, Luigi Sguardi per la musica di “Under the Skin”. Per la sezione Documentario, Pierluigi Pietroniro per la musica di “Storie d’altromare”, Gianmaria Tantimonaco per “Come castelli di sabbia”, Trees Take Life per “Matera 15/19”. E per la categoria ADV, Gregorio Catulli per la musica di “Masseria” di Sant’Eramo”, Daniele De Virgilio, per “Eyes on the City – Tokyo”, Stefano Torchio per “This Autumn Live More… Visit Genoa”.

sabato 3 agosto 2019

Al Magna Graecia FilmFest è stata la giornata dell'inviato di guerra e conduttore di "Terra!" Toni Capuozzo

Libro d’Oro alla carriera a Toni Capuozzo nel corso della settima serata del Magna Graecia Film Festival, kermesse cinematografica fondata e diretta da Gianvito Casadonte, giunta alla sedicesima edizione. Il noto inviato di guerra, vicedirettore del TG5 fino al 2013 e conduttore della trasmissione giornalistica settimanale “Terra!”, premiato dal Maestro orafo Michele Affidato, ha presentato nel pomeriggio il suo libro “Andare per i luoghi del ’68” (il Mulino) con la giornalista Donatella Soluri.

“Il mio ’68 – ha commentato Capuozzo – è stato particolare: scappai di casa e visitai molti paesi europei. Come tutte le grandi rivoluzioni, quell’anno ha comportato insieme cambiamenti positivi e negativi. È innegabile che molte delle conquiste sociali di oggi derivino da quell’anno, eppure il tutto è stato mitizzato: le ‘violente contestazioni’ furono in realtà molto più teatrali che fisiche”. Al Magna Graecia Book Festival, nel pomeriggio di ieri, anche la presentazione del libro di Antioco Floris “Banditi a Orgosolo – il film di Vittorio De Seta” (Rubbettino) con il direttore artistico Andrea Di Consoli, la giornalista Teresa Pittelli e l’attrice Vera Dragone, nipote di Vittorio De Seta.
“Mio nonno aveva un'estrema esigenza di raccontare la realtà, di rappresentare una storia vera. Gli attori del film ‘Banditi a Orgosolo’ sono veri pastori e Vittorio, insieme alla sua troupe (composta da mia nonna e l'operatore) è stato capace immergersi nella loro vita, ed è stato a sua volta inserito nei loro contesti familiari”. “Il film ha la capacità di leggere il presente – ha spiegato Floris – ecco perché viene considerato un regista contemporaneo. Ritengo che ci sia un’affinità tra De Seta e De André: raccontano con rispetto, senza interpretazioni forzate, la vita di una classe borghese e della classe più umile”.
L’incontro conclusivo della giornata di ieri del Magna Graecia Book Festival è stato con Maria Pia Ammirati, giornalista, scrittrice e direttrice di Rai Teche che ha presentato, con Andrea Di Consoli, il romanzo “Due mogli. 2 agosto 1980”, un’istantanea feroce dell’Italia nel giorno della strage di Bologna. “Il libro – ha raccontato l’autrice – è un grande lavoro di ricostruzione storica, nonché un compromesso tra realtà e finzione. Importante è stata per me la testimonianza di Marina Gamberini, una delle sopravvissute alla strage. È anche la sua storia”. Nel corso della serata, nell’area porto di Catanzaro, il poeta, scrittore, pittore e regista teatrale Ottavio Rossani ha presentato con la conduttrice Carolina Di Domenico il suo libro “Soverato” (i Quaderni del Bardo edizioni), un’antologia di poesie inedite scritte dal 1976 al 2018. Grande successo per la performance musicale della youtuber Giulia Penna, a cui è stata consegnata la Colonna d’Oro Melting Pot realizzata da Michele Affidato. Sul red carpet del Magna Graecia Film Festival anche i giurati Nicolas Vaporidis e Dario Bandiera e il regista del film in concorso “Domani è un altro giorno” Simone Spada.
Per maggiori informazioni www.magnagraeciafilmfestival.it segreteria@mgff.it https://it-it.facebook.com/MagnaGraeciaFilmFestival/ www.instagram.com/magnagraeciafilmfestival/

giovedì 1 agosto 2019

Dopo Gianvito Casadonte, Alessandro Capitani e Alessandro Haber, al Magna Graecia Film Festival è il turno del regista Simone Catania e gli attori Vinicio Marchioni e Chiara Muscato per "Drive Me Home"

Ospiti della quarta serata del festival fondato e diretto da Gianvito Casadonte Alessandro Capitani e Alessandro Haber, regista e attore protagonista del film in concorso “In viaggio con Adele”.

«Noi facciamo un lavoro che è per gli altri, non per noi stessi – ha sostenuto Capitani – non realizziamo un film per poi metterlo nel cassetto, per il puro gusto di dire “lo abbiamo fatto”. Siamo felici di portare la nostra opera in giro per l’Italia e il Magna Graecia Film Festival è un’occasione importante per far vedere il nostro film». «Quando si tratta di dover scegliere un copione non guardo alla carriera del regista, se è un autore di lungo corso o un esordiente, ma devo essere convinto del progetto – ha raccontato Haber – Alessandro Capitani si è dimostrato un regista di grandissimo talento e in sole quattro settimane abbiamo realizzato un film di cui sono veramente soddisfatto».
Nel corso della serata ospite anche il Presidente del Consiglio regionale Nicola Irto che ha presentato il documentario “Calabria delle Meraviglie”, realizzato nell’ambito del piano di comunicazione del Consiglio regionale: «Con questo lavoro intendiamo raccontare la Calabria innanzitutto ai calabresi, ricordare loro quanto sia importante custodire la nostra storia, e vogliamo offrirla all’Italia e al mondo, dando alla sua bellezza e alla sua cultura la dignità che merita». Continua anche il Magna Graecia Book Festival: lunedì lo scrittore Leonardo Colombati, direttore della rivista “Nuovi Argomenti” e fondatore con Emanuele Trevi della scuola di scrittura Molly Bloom, che dirige, ha presentato al Blanca Cruz di Caminia "Bruce Springsteen. Come un killer sotto il sole" (Mondadori) con Andrea Di Consoli, il quale ha inserito il libro di Colombati «in quel filone di romanzi definibili come post-moderni e che includono la saggistica, la filologia e la biografia».
«Qualche tempo fa ho tenuto una conferenza a Princeton, dove la coordinatrice del corso di letteratura americana contemporanea aveva inserito all’interno del programma Lou Reed, Bruce Springsteen, Bob Dylan – ha commentato Colombati – I testi dei cantautori possono essere definiti come testi letterari, anche se non prettamente poetici. Questa tendenza poetico-letteraria in campo musicale vige solo in Italia e nel mondo anglosassone; nel resto del mondo non esiste una tradizione musicale così varia nella melodia, così profonda nelle tematiche trattate, così poetica nella sua esecuzione».
Il programma di oggi, giovedì 1 agosto del festival prevede, alle ore 12.00, la conferenza stampa con Simone Catania, Vinicio Marchioni e Chiara Muscato regista e interpreti del film "Drive Me Home", moderata da Chiara Fera. Alle ore 18.15 la presentazione del libro di Chiara Francini "Un anno felice" (Rizzoli) all'Hotel Perla del Porto, moderato da Donatella Soluri. Sempre alle ore 18.15, ma al Blanca Cruz di Caminia, la presentazione del libro di Massimo Poggini e Claudia Riva, "Massimo Riva Vive! La vita rock dello storico chitarrista di Vasco". Moderano Andrea Di Consoli e Edvige Vitaliano. Alle ore 19.30 la presentazione del libro di Toni Capuozzo, "La culla del terrore" (Signs Publishing), moderata da Andrea Di Consoli e Teresa Pittelli. Alle ore 21.30 la performance musicale dei Selton e, a seguire, la proiezione del film "Drive Me Home" di Simone Catania, con dibattito finale con regista e attori del film, moderato da Antonio Capellupo. Ospiti della serata: Maria Pia Ammirati, Simone Catania, Vinicio Marchioni, Chiara Muscato, Chiara Francini. Per maggiori informazioni www.magnagraeciafilmfestival.it segreteria@mgff.it https://it-it.facebook.com/MagnaGraeciaFilmFestival/ www.instagram.com/magnagraeciafilmfestival/

martedì 30 luglio 2019

Richard Gere ha chiuso in bellezza le "Giornate di Cinema Lucano - Premio Internazionale Basilicata". Tanti ospiti premiati e non: da Kabir Bedi a Loretta Goggi, da Elena Sofia Ricci e Paolo Genovese

Migliaia le persone che sabato sera hanno affollato il suggestivo parco dell’Hotel Santavenere per applaudire il divo hollywoodiano Richard Gere: il protagonista di film ‘cult’ come “Pretty Woman”, “American Gigolo” e “Ufficiale e gentiluomo”, dopo aver tenuto una master class nel tardo pomeriggio, è salito sul palco per ritirare il “Premio internazionale” e chiudere in bellezza l’undicesima edizione delle “Giornate del Cinema Lucano a Maratea - Premio Internazionale Basilicata”, organizzato dall’Associazione Cinema Mediterraneo in collaborazione con la Lucana Film Commission. Intervistato dal critico cinematografico Claudio Masenza, Gere si è raccontato generosamente, catalizzando l’attenzione del pubblico ripercorrendo il suo ineguagliabile percorso umano e professionale.

Nel corso della serata conclusiva, aperta dalle musiche del maestro e compositore d'orchestra Stefano Mainetti eseguite da Luca Pincini al violoncello e Gilda Buttà al pianoforte, premi anche per l’attrice Elena Sofia Ricci, fresca vincitrice del “David di Donatello”, la conduttrice Milly Carlucci, che festeggia lo straordinario successo ottenuto con l’ultima edizione di “Ballando con le stelle” e la giornalista Lisa Marzoli, attualmente al timone de “La Vita in Diretta Estate”. Sul palco anche la giornalista Rai Valentina Bisti, uno dei conduttori delle scorse edizioni Savino Zaba, il produttore Enzo Sisti,
Tra i momenti più emozionanti della serata lo speciale omaggio musicale in ricordo del cantautore lucano Pino Mango: uno dei premi è andato proprio alla moglie Laura Valente e alla famiglia Mango eredi di un patrimonio artistico di inestimabile valore. Interessanti e piene di spunti le tavole rotonde “L’Economia nei Festival del cinema” che ha avuto come protagonisti Antonio Monda, direttore artistico del Festival del Cinema di Roma, Alberto Barbera, direttore artistico della Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia, e “Come sta il cinema italiano?” alla quale hanno partecipato Andrea Occhipinti, Nicola Giuliano, Alessandro Masi, Andrea Iervolino e Luigi Lonigro.
Nel corso di tutte le serate, che hanno visto alla conduzione Carolina Rey e Claudio Guerrini, il cast artistico non è stato da meno. Premiati sul palco il regista e sceneggiatore Premio Oscar Terry George – accompagnato dalla produttrice Michela Scolari, l’attore Kabir Bedi, il regista Paolo Genovese, Loretta Goggi, icona dello spettacolo italiano, l’allenatore ed ex calciatore Antonio Cabrini, il regista Sean Cisterna, l’attore Joe Pantoliano, il produttore Ken Cancellara, l’attore Gabriel Garko, il ‘life coach’ Roberto Cerè, l’attrice Vittoria Puccini, l’imprenditore Gianluca Mech, il produttore Marco Belardi, l’attore Nando Irene, i registi Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana, l’attore Rocco Papaleo che ha festeggiato i 10 anni di “Basilicata Coast to Coast”, il produttore Maurizio Momi e l’attrice Raffaella Camarda, attrice rivelazione dell’anno.
Ad aprire ogni serata, proiezioni di cortometraggi lucani e dibattiti culturali moderati dal direttore della Lucana Film Commission Paride Leporace, che hanno suscitato profondo interesse e vivace curiosità, così come lo "Spazio Giovani", presentato da Janet De Nardis che ha visto protagonisti Paolo Ruffini, Caterina Shulha, Diana Del Bufalo, Jenny De Nucci e Marika Frassino. Ricco il parterre degli ospiti che si sono alternati sotto le luci dei riflettori: l’attrice Francesca Cardinale (madrina della prima serata), la squadra di calcio della Nazionale attori (Raffaello Balzo, Francesco Cicchella, Valentino Campitelli, Angelo Costabile, Ciro Esposito, Christina Manfredini, Roberto Oliveri, Giuseppe Panebianco, Andrea Preti, Stefano Oradei, Raimondo Todaro, Gennaro Silvestro, Pio Stellaccio, Hamarz Vasfi, Edoardo Velo), l’attore Massimiliano Morra, la top influencer Katiuscia Cavaliere, il regista Gianni Quinto, l’attrice Federica Calderoni, la produttrice Tiziana Zampieri, il regista Lorenzo Giovenga, l’attore Lorenzo Lazzarini, la sceneggiatrice Valentina Signorelli, il giornalista Giuseppe Di Tommaso, il produttore Roberto Cipullo, l’attore Pino Calabrese e altri.
Per gli appassionati di cinema tante le masterclass gratuite tenute da Richard Gere, Terry George, Kabir Bedi e Stefano Mainetti che hanno dispensato preziosi consigli e confessato aneddoti finora inediti, oltre a quella dedicata al cinema verticale. I premi legati alla kermesse sono stati realizzati dal rinomato maestro orafo Michele Affidato.
Grande soddisfazione per Antonella Caramia, organizzatrice della manifestazione e Nicola Timpone, direttore marketing di "Lucana Film Commission", per questa manifestazione considerata a tutti gli effetti il vero evento dell’estate.

domenica 28 luglio 2019

Prima serata della XVI edizione del Magna Graecia Film Festival. Assegnato il premio Colonna d'Oro all'attrice Isabella Ferrari lanciata da Carlo Vanzina e premiata per il film di Ferzan Ozpetek

Isabella Ferrari e Marco Leonardi ospiti d’onore della prima serata della XVI edizione del Magna Graecia Film Festival. A consegnare le Colonna d’Oro per la Promozione del cinema italiano nel mondo, realizzate dal maestro orafo Michele Affidato, l’Assessore comunale al Turismo e allo Spettacolo Alessandra Lobello e il Presidente del Consiglio comunale Marco Polimeni. A Isabella Ferrari anche il premio del maestro Vigliaturo consegnato da Tommaso Megna.

“Quest’anno il festival è dedicato a un regista a cui devo molto – ha commentato la Ferrari sul palco – Sergio Leone è stato un punto di riferimento importante per la mia carriera”. E al regista della trilogia del dollaro Italo Moscati ha dedicato un documentario, proiettato nel corso della serata inaugurale: “Sergio Leone ha capito prima di noi cosa poteva essere il western. Lo ha revisionato, gli ha dato colore, si è intrufolato in ciò che di più profondo vorremmo vedere nel cinema, qualcosa che arriva prima delle pistolettate che lo hanno reso celebre nel mondo – ha sostenuto il regista, scrittore, storico del cinema e del teatro Italo Moscati – Il fatto che un regista italiano abbia fatto diventare famoso un genere che era decaduto è il più grande tributo che sia stato mai dato al cinema”. Affollatissima, nel pomeriggio di ieri, la sala meeting dell’Hotel Perla del Porto per la masterclass di Isabella Ferrari, intervistata dal giornalista Fabrizio Corallo che ha con lei ripercorso le tappe più importanti della sua carriera ricordando il rapporto con i registi con cui ha lavorato.
“Vengo da una famiglia umile di campagna e non avrei mai pensato che un regista come Carlo Vanzina mi notasse per ‘Sapore di mare’ – ha raccontato l’attrice vincitrice nel 1995 della Coppa Volpi per la miglior attrice non protagonista alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia e nel 2012 del Marc'Aurelio d'Argento al Festival internazionale del film di Roma per la miglior attrice – Una delle persone che ha sempre creduto in me è stata mia madre. Lei ha sempre visto prima di me il mio talento e insieme a Carlo Vanzina ha avuto l'intuizione di cosa potessi fare come attrice. Un altro regista che ha segnato la mia carriera è stato Ettore Scola, che ha capito qualcosa che nemmeno io riuscivo a comprendere”. Con il film “Appuntamento a Liverpool” di Marco Tullio Giordana “ho interpretato un ruolo drammatico. Marco è stato un regista che mi ha saputo trasformare. Ho dovuto cambiare look, ma ho capito quanto sia importante fidarsi di un regista. Per questo film ho ricevuto anche delle critiche perché il pubblico mi conosceva come attrice di commedie e non drammatici”. “L'incontro con Ferzan Ozpetek, che è molto geloso dei suoi attori – conclude-, mi ha dato invece la possibilità di interpretare un ruolo sensuale come in ‘Saturno Contro’ e drammatico come in ‘Un giorno perfetto’ che è stato presentato a Venezia ‘65”. L’attrice sarà a marzo in sala con il film di Rolando Ravello dal titolo “È per il tuo bene” una commedia con Marco Giallini, Giuseppe Battiston, Claudia Pandolfi e Vincenzo Salemme.
Attesa anche per la masterclass di oggi al Supercinema con Christopher Lambert, che sarà moderata da Silvia Bizio, e per la prima edizione del Magna Graecia Book Festival: si parte con “Rock Live” (Mondadori) di Massimo Cotto alle 18 all’Hotel Perla del Porto, il cui incontro sarà moderato dal direttore artistico Andrea Di Consoli e dalla giornalista Teresa Pittelli; a seguire, sempre alla Perla del Porto, Italo Moscati con “Sergio Leone. Quando i fuorilegge diventano eroi” (Castelvecchi), il cui incontro sarà moderato da Di Consoli e dalla giornalista Donatella Soluri. A partire dalle 21.30, nell’area porto, la proiezione del film “L’uomo che comprò la luna” di Paolo Zucca. Sarà presente l’attore Stefano Fresi. Ospite d’onore della seconda serata del Magna Graecia Film Festival Christopher Lambert. Per maggiori informazioni www.magnagraeciafilmfestival.it segreteria@mgff.it https://it-it.facebook.com/MagnaGraeciaFilmFestival/ www.instagram.com/magnagraeciafilmfestival/

sabato 27 luglio 2019

L'italiano "Profondo", opera prima scritta e diretta da Giuliano Giacomelli al Cinefantasy International Fantastic Film Festival di San Paolo del Brasile, da 3 all'8 settembre 2019

Dal 3 all’8 Settembre 2019 si svolgerà a San Paolo del Brasile, la nona edizione del Cinefantasy International Fantastic Film Festival, prestigiosa rassegna cinematografica dedicata al cinema fantastico e riservata a lungometraggi e cortometraggi da tutto il mondo. Una gara internazionale che quest’anno o

spiterà anche opere firmate da famosi maestri del genere come Joe Dante, Ryuhei Kitamura, Mick Garris e David Slade. E quest’anno anche l’Italia sarà rappresentata da un’opera prima: “Profondo”, esordio nel lungometraggio di Giuliano Giacomelli. Una sorta di mix tra dramma, fantastico e avventura sceneggiato e diretto da Giacomelli stesso. Prodotto da Ethika Entertainment, “Profondo” conferma che anche da noi è possibile realizzare un cinema dal respiro internazionale capace, tuttavia, di non tradire la cultura e le tradizioni del proprio Paese. Girato interamente nelle Marche, tra le città di Fano, Pesaro e Urbino, “Profondo” (Red Devil) è un sentito omaggio a tutte quelle leggende marinaresche che movimentano da sempre le navigazioni dei pescatori ma, al tempo stesso, è anche un atto d’amore verso capolavori della letteratura statunitense come “Moby Dick” di Herman Melville e “Il vecchio e il mare” di Ernest Hemingway.
La storia: Leonardo, è un fotoreporter cinquantenne nonché uomo molto riservato, schivo verso il prossimo e ormai disilluso nei confronti della vita a causa di una serie di duri fallimenti che lo hanno profondamente segnato in modo irreversibile. Mosso da motivazioni molto intime, Leonardo è alla ricerca di una personale redenzione. L’uomo vuole portare a termine un ultimo e importantissimo servizio, sicuramente il più importante
della sua carriera e della sua intera vita. Recatosi in un piccolo paesino balneare popolato quasi esclusivamente da pescatori, Leonardo si mette alla ricerca del Diavolo Rosso, un leggendario animale marino che anima il folclore locale da tantissimi anni. L’animale, reale o no, diventa per l’uomo un’autentica ossessione nonché l’ultima possibilità di riscatto nei confronti di un’esistenza che non è mai stata vissuta fino in fondo. Nel cast Marco Marchese, Marcella Valenti, Nicola Trambusti, Millie Fortunato Asquini, Giovanni Visentin, Gianluigi Fogacci e Edoardo Siravo. Le musiche originali sono eseguite dal maestro Gianluca Sibaldi, storico collaboratore di Leonardo Pieraccioni. “
Oltre ad essere il mio esordio nel lungometraggio - dichiara il regista Giacomelli – ‘Profondo’ è stata una vera sfida personale per dimostrare che in Italia è ancora possibile raccontare qualcosa di diverso, qualcosa che possa guardare al cinema di genere senza però voltare le spalle ad un cinema più autoriale. Non so se sono riuscito o meno in questa difficile impresa, non spetta certo a me dirlo, ma questi primissimi feedback carichi di entusiasmo che stiamo ricevendo dall’estero ci lasciano ben sperare. Un vero onore rappresentare il nostro Paese in una competizione dal respiro così internazionale come il Cinefantasy del Brasile”.

martedì 23 luglio 2019

Conclusa con successo al Teatro Antico di Taormina la XIII edizione del Premio Cinematografico delle Nazioni. Star della serata la diva Gina Lollobrigida e Christopher Lambert

Si è conclusa al Teatro Antico di Taormina la XIII edizione del Premio Cinematografico delle Nazioni, il riconoscimento ideato da Gian Luigi Rondi che, grazie ad EvenTao di Michel Curatolo, presidente del Nations Award e ad Agnus Dei di Tiziana Rocca, ha illuminato la magica cornice del Teatro Antico con tanti ospiti d’eccezione.

Accolto da Tiziana Rocca che ha condotto tutta kermesse, Christopher Lambert ha rotto il ghiaccio e ha ritirato il primo premio speciale alla carriera, consegnato dalla Senatrice Lucia Borgonzoni. Subito dopo la madrina dell’evento Martina Stella, ha ricordato l’importanza del tema portante di questa edizione, la salvaguardia e la tutela dell’ambiente, ha poi ricevuto Nations Award per la sua interpretazione nel film Netflix “Natale a cinque stelle”. Il premio le è stato consegnato dal nuovo assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo, Manlio Messina, che ha ricordato Camilleri, una delle personalità che hanno dato e danno lustro alla regione siciliana nel mondo.
Nicola Piovani e la sua orchestra si sono esibiti nel concerto dal titolo “la musica è pericolosa”. Ha così celebrato in musica lo storico allunaggio avvenuto il 20 luglio 1969 e ha eseguito le celebri colonne sonore di Federico Fellini, Mario Monicelli e Roberto Benigni che restano tra le collaborazioni più importanti della sua carriera, infine ha ricevuto il Premio Cinematografico delle Nazioni. Regina indiscussa della serata è stata Gina Lollobrigida accolta sul palco del Teatro Antico da una standing ovation, che nel corso del suo intervento si è ripetuta per altre due volte, la Lollo ha ricordato il suo grande amico Gian Luigi Rondi e l’emozione di essere tornata dopo così tanti anni di assenza.
Tiziana Rocca, che ha firmato la direzione artistica sottolinea il successo di questa straordinaria XIII edizione: “il Nations Award cresce di anno in anno e lo dimostra il parterre di ospiti proveniente da tutto il mondo. Sono particolarmente felice della calorosa accoglienza che il pubblico di Taormina ha avuto per la grande Gina Lollobrigida. Le hanno dedicato una tripla standing ovation, un evento raro, è stato un momento unico che resterà a lungo nella memoria di tutti. Ma ci sono stati altri momenti emozionanti, come la musica del maestro Piovani, alle parole di Gianmarco Tognazzi per il grande papà Ugo, Alessio Boni che ha ricordato la sua prima volta al teatro antico. Sono davvero molto felice e soddisfatta, Taormina è una città che amo e che non abbandonerò mai”.
Tra gli altri ospiti, il Premio Oscar Terry George, gli attori Alessio Boni, Daniele Pecci, Alexandra Dinu, Maria Fernanda Candido, protagonista femminile del film “Il traditore” di Marco Bellocchio, Gianmarco Tognazzi ha ricordato il grande Ugo Tognazzi simbolo della commedia italiana e ha simbolicamente ritirato il Nations Award in sua memoria e poi ancora Remo Girone, che ha recitato il discorso finale del “Dittatore” di Charlie Chaplin. Ronn Moss, divo della soap “Beautiful” si è esibito cantando "Angel" live chitarra e voce. Un’edizione ricca di contenuti il cui filo conduttore è stato caratterizzato dal tema della salvaguardia e la tutela dell’ambiente. Il Premio delle Nazioni “Thinking Green” è stato consegnato a Ellen Hidding, conduttrice del programma Melaverde che da anni sensibilizza e diffonde tali valori. Poi è stata la volta di un ricordo importante. È stata premiata la “Sovrintendenza del mare”, idea del tragicamente scomparso assessore-archeologo, Sebastiano Tusa. A ricevere una splendida scultura è stata la moglie, Valeria Patrizia Li Vigni. Sono stati presenti sul palco infine l’attore Rocco Ancarola, lo chef Ciccio Sultanoche che ha anche regalato uno show-cooking durante la cena post evento. L’Imprenditore, Luca Busi e Charlie Arturaola (protagonista durante le giornate dedicate al premio di interessanti degustazioni di vini, avvenute in collaborazione con Gioele Micali, delegato dell’Associazione italiana sommelier).
Michel Curatolo: “Tre giorni di incontri, dibattiti, ho visto persone motivate, interessate, questo mi rende felice. Il Premio delle Nazioni ci porta ogni anno a scegliere nuove sfide, nuovi argomenti. Vogliamo continuare a porre l’accento su temi di vitale importanza per tutti noi, per la società e il mondo che ci circonda e vogliamo farlo grazie al contributo e alla collaborazione delle istituzioni e delle persone che ci mettono il cuore e l’anima in questo progetto. In fine un mio ringraziamento personale va “Fare Ambiente Italia” – Movimento Ecologista Europeo” presieduto dal Prof. Vincenzo Pepe e al Senatore Urania Papatheu e tutti gli amici e colleghi che hanno sostenuto il progetto e hanno festeggiato i miei venti anni di carriera nell'organizzazione di eventi nel cinema e non solo”.
Il Premio Cinematografico delle Nazioni - sotto l'alto patrocinio della Presidenza del Parlamento Europeo e con il patrocinio della Città Metropolitana di Messina e il patrocinio del Comune di Taormina - è prodotto da Eventao di Michel Curatolo in collaborazione con Agnus Dei di Tiziana Rocca e con la direzione artistica della stessa e il contributo musicale dell’Orchestra Ritmo Sinfonica della Gos. Main Sponsor: Sicily Outlet. Sponsor: Excelsior Palace Hotel Taormina; NH Collection Taormina; Lindbergh Hotel San Pietro; Hotel Villa Paradiso Taormina; Azienda vinicola Donna Fugata; Luca Melilli; Opel Giuffrida Messina - Capo D’Orlando; Despar Messina. Official make-up artist: Orazio Tomarchio, La Truccheria-Cherie. Sponsor tecnico: Crystal Couture

domenica 21 luglio 2019

Altri premiati nella lunga lista dell'11.a edizione delle Giornate del Cinema Lucano a Maratea - Premio Internazionale Basilicata - da domani al 27 luglio 2019 - Lisa Marzoli e Gianluca Mech

Altri nomi di prestigio si aggiungono alla già lunga lista dei personaggi che saliranno sul palco dell’undicesima edizione delle “Giornate del Cinema Lucano a Maratea – Premio Internazionale Basilicata” che si terrà dal 22 al 27 luglio nella “perla del Tirreno”.

Durante la serata del 27 luglio verrà premiata Lisa Marzoli, giornalista che, nel corso di questi anni, grazie alla sua professionalità, ha conquistato l’ammirazione del pubblico televisivo che la segue con affetto. La Marzoli senza ombra di dubbio è il personaggio televisivo di questa’estate: con “La Vita in Diretta Estate”, il programma del pomeriggio di Rai1 che la vede al timone con l’attore e conduttore Beppe Convertini, sta facendo ottimi ascolti, con punte che superano il 18% di share. Un riconoscimento da parte del pubblico e dagli addetti ai lavori per la giornalista del Tg2, simbolo di un’ottima televisione, garbata e di qualità.
La conduzione de “La Vita in Diretta Estate”, peraltro, è solo un altro tassello che si aggiunge alla lunga vita professionale della Marzoli, giornalista di punta della Rai e conduttrice molto apprezzata che ha già portato al successo trasmissioni come “Cronache animali” e “S'è fatta notte” al fianco di Maurizio Costanzo. Inoltre, tra gli illustri ospiti dell’undicesima edizione della manifestazione, ci sarà anche Gianluca Mech. Il popolarissimo guru delle diete, inventore del metodo Tisanoreica, è reduce da una soddisfacente stagione televisiva che lo ha visto brillare negli ascolti su Rete4 con “Ricette all’italiana” accanto a Davide Mengacci e Anna Moroni e su La7 con “Belli dentro belli fuori” con Roberta Capua e dall’ottimo riscontro della sua ultima avventura letteraria, edita da Cairo, intitolata “La pubblicità è un gioco”. Prossimamente Mech sarà anche al cinema con la pellicola “Stay calm”, accanto alla star hollywoodiana Billy Zane.
“La presenza di Gianluca Mech risponde al nuovo corso della nostra kermesse che intende valorizzare e promuovere le eccellenze imprenditoriali italiane capaci di esprimere il proprio talento e la propria lungimiranza in una vasta gamma di ambiti professionali: imprenditoria, televisione, cinema e cultura” dichiara Antonella Caramia, organizzatrice del sempre più prestigioso Festival.

sabato 20 luglio 2019

Al Magna Graecia Film Festival - a Catanzaro dal 27 luglio al 4 agosto 2019 - masterclass di Isabella Ferrari, Christopher Lambert e Valerio Mastandrea. Iscrizioni gratuite entro il 23 luglio

Si tiene a Catanzaro, dal 27 luglio al 4 agosto 2019 la sedicesima edizione del Magna Graecia Film Festival, kermesse cinematografica ideata e diretta da Gianvito Casadonte e dedicata alle opere prime e seconde. Proiezioni, dibattiti, presentazioni di libri e performance musicali animeranno il festival nel cuore della Magna Graecia, ma anche premiazioni, con la Colonna D'Oro, che verrà consegnata, tra gli altri, al regista Pupi Avati.

Tornano con questa edizione le tanto attese Masterclass. Un’occasione imperdibile per conoscere gli aspetti più accattivanti della Settima Arte, attraverso incontri con grandi Maestri del cinema. Addetti ai lavori, appassionati e cinefili potranno assistere alle lezioni - tutte pomeridiane e gratuite - di Isabella Ferrari, il 27 luglio, vincitrice nel 1995 della Coppa Volpi per la miglior attrice non protagonista alla Mostra internazionale d'arte cinematografica di Venezia per “Romanzo di un giovane povero” e nel 2012 del Marc'Aurelio d'Argento al Festival internazionale del Film di Roma per la Miglior Attrice, grazie al film “E la chiamano estate”; dell’attore statunitense Christopher Lambert, il 28 luglio, fra i protagonisti del panorama cinematografico internazionale, famoso in tutto il mondo per aver interpretato il guerriero scozzese Connor MacLeod nel film culto “Highlander – L’ultimo immortale”. Mercoledì 31 luglio protagonista Valerio
Mastandrea, attore di grande successo candidato dieci volte ai David di Donatello per le sue interpretazioni (più una candidatura per il miglior produttore) e vincitore quattro volte del premio per "La prima cosa bella", "Gli equilibristi", "Viva la libertà" e "Fiore". Non solo cinema alla kermesse fondata e diretta da Gianvito Casadonte: una masterclass sarà tenuta, il 3 agosto, dalla giovane youtuber e cantante Giulia Penna, seguitissima sui social e sul web. Sarà possibile iscriversi entro il 23 luglio, specificando a quale Masterclass si vuole partecipare e il numero totale di posti da occupare, al seguente indirizzo mail: uff.stampacalabria@mgff.it
Per maggiori informazioni www.magnagraeciafilmfestival.it segreteria@mgff.it https://it-it.facebook.com/MagnaGraeciaFilmFestival/ www.instagram.com/magnagreciafilmfestival/

venerdì 19 luglio 2019

Dal 7 al 17 agosto arriva la 72.a edizione del Locarno Film Festival con un carico di quasi 90 film disseminati nei quattro concorsi, fra eventi e anteprime. In apertura l'italo-francese "Magari" di Ginevra Elkann

Dal 7 al 17 agosto 2019 i quattro concorsi invaderanno il 72° Film Festival Internazionale di Locarno - edizione diretta dalla francese Lili Hinstin, che succede a Carlo Chatrian, ora neo direttore della Berlinale - con 50 cortometraggi e 29 lungometraggi. Concorso internazionale, Concorso Cineasti del presente, Pardi di domani, Moving Ahead, le quattro anime del Locarno Film Festival con un Pardo in palio danzeranno in un programma che non lascerà spazio alla noia, per un'edizione che più che mai vuole essere teatro di scoperte, di norme violate, di coraggio, di altri visioni, a costo di essere divisioni.

Superare un confine e forzare un argine come farà nel Concorso internazionale “During Revolution”, primo lungometraggio di Maya Khoury, del collettivo Abounaddara, opera sul gesto politico all'interno del fragile e caotico teatro del conflitto siriano. Come sempre però Locarno sarà anche terra di ritorni, come quello di Pedro Costa, con “Vitalina Varela”. Insomma, anche quest'anno il Locarno Film Fest alternerà sguardi noti del cinema contemporaneo come quelli di Koji Fukada, Urlich Köhler e Henner Winckler o Rabah Ameur-Zaïmeche, a Cineasti già acclamati dalla cinefilia internazionale, come Joao Nicolau, Damien Manivel, Eloy Enciso, Rúnar Rúnarsson, Yosep Anggi Noen o Park Jung-bum. Per poi arrivare ovviamente agli esordi, ai primi passi, alle prime occhiate di autori che a Locarno sperano di trovare una vetrina e una rampa di lancio, come Nadège Trebal, Basil da Cunha, e le registe (l’italiana) Maura Delpero, Maya Da-Rin, Mina Mileva e Vesela Kazakov.
Altrettanto variopinta e coraggiosa la schiera dei Cineasti del presente, con opere al confine tra documentario e fiction, innesco di un nuovo cinema, di un'altra prospettiva e sviluppo. Tra le brillanti scoperte ecco la seconda opera dell'attrice Jeanne Balibar, “Merveilles à Montfermeil”, fino al mondo visto da un taglio a quattro zampe, quello di Laica, il primo cane mandato sulla luna (“Space Dogs” di Elsa Kremser e Levin Peter). E ancora dagli incantati solstizi d’estate dei teenagers americani (“Ham on Rye” di Tyler Taormina) fino al surreale manifesto femminista “Love Me Tender”, di Klaudia Reynicke, passando per due diversissimi film africani segno di una cinematografia che continua a generare un altro sguardo (“143 rue du désert” di Hassen Ferhani e “Baamum Nafi” di Mamadou Dia).
Poi, al fianco della rinnovata sezione Moving Ahead, lo spazio in cui il cinema viene impastato da zero, risvoltato e proiettato oltre lo sguardo, ecco la stanza delle meraviglie per il pubblico di Locarno, i cortometraggi. Per I Pardi di Domani mezzo centinaio di autori presenteranno con altrettante sfumature i loro primi approcci nel mondo del cinema. Un mondo di cui Locarno72 vuole essere la casa, ma senza pareti.
Tra le anteprime ed eventi l’atteso “C’era una volta a Hollywood” Quentin Tarantino, già presentato in concorso all’ultimo Festival di Cannes e nelle sale italiane a settembre. Film d’apertura della kermesse ticinese “Magari”, opera prima della regista e produttrice italiana Ginevra Elkann, co-prodotto dalla Francia. In chiusura Come, invece, l'opera di un autore giapponese molto esperto come Kiyoshi Kurosawa, “To the Ends of the Earth” (t.l. Alla fine della Terra).

giovedì 18 luglio 2019

In anteprima mondiale al Festival Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà di Milano - dal 12 al 15 settembre 2019 - il docufilm "L'uomo che visse tre volte" firmato da Irish Braschi

Sarà presentato in anteprima mondiale al Festival Visioni dal Mondo, Immagini dalla Realtà di Milano (12-15 settembre) - appuntamento internazionale dedicato al cinema documentario – “L’uomo che visse tre volte” il nuovo film documentario di Irish Braschi (“L’amore rubato”, “Io sono nata viaggiando”, su Dacia Maraini) dedicato a un protagonista della cultura e della società italiana del Novecento: Mario Pirani. Un uomo la cui parabola esistenziale, dal 1925 al 2015, ha toccato alcuni luoghi unici e privilegiati della vita del nostro Paese e non solo: il PCI del dopoguerra, l’ENI di Enrico Mattei, il quotidiano La Repubblica. E dato a Pirani, come a pochi può capitare, la possibilità di vedere da vicino la Storia, e poter interagire e intervenire al suo interno. Un viaggio nella vita e nel ricordo di questo uomo pieno di fascino, cultura e una sottile eleganza, intrapreso da un interprete popolare e molto amato come Neri Marcorè, con il racconto musicale affidato al Premio Oscar Nicola Piovani, e un suggestivo dialogo tra le riprese originali del film e le preziose immagini del grande Archivio Luce. Prodotto da Istituto Luce-Cinecittà, per il film dopo l’anteprima a Visioni dal Mondo è prevista un’uscita sugli schermi, per la distribuzione dello stesso Luce.

LA STORIA La vita è un po’ come un viaggio. Quella di Mario Pirani ha attraversato in maniera significativa il Novecento, un secolo di grandi cambiamenti. Nato in una famiglia borghese di origine ebraiche, Pirani ha vissuto sulla sua pelle le terribili leggi razziali promulgate dal regime fascista. Nel dopoguerra è diventato prima funzionario del Partito Comunista Italiano, poi dirigente dell’ENI di Enrico Mattei e infine s’è dedicato al giornalismo, diventando uno dei protagonisti della grande avventura della fondazione del quotidiano La Repubblica. Tre diverse vite. Tutte vissute in maniera intensa.
“L’uomo che visse tre volte” è un viaggio nei ricordi di Mario Pirani, nella sua memoria, intrapreso da un misterioso Uomo, interpretato da Neri Marcorè. Un personaggio fuori dal tempo, vestito con abiti anni ’30, con una valigia che contiene foto e oggetti appartenuti a Pirani, che si muove immerso nei tempi di oggi. A bordo di uno splendido treno a vapore, l’Uomo attraversa una terra sconosciuta, indefinita, mentre la sua mente lo porta nei luoghi dove si è svolta la vita di Mario Pirani. Un viaggio senza tempo, dal tono quasi favolistico. Un racconto onirico per narrare la Grande Storia, quella che ha coinvolto tutti, attraverso gli occhi di un grande testimone di quell’epoca. L’UOMO CHE VISSE TRE VOLTE Scritto e diretto da Irish Braschi. Musiche Nicola Piovani, fotografia Maura Morales Bergmann, montaggio Marco Guelfi. Produzione esecutiva Maura Cosenza. Una produzione e una distribuzione Istituto Luce Cinecittà con Neri Marcorè
IRISH BRASCHI Regista, sceneggiatore e autore, vincitore del Premio Grinzane Cavour “Scrivere il Cinema”, s’è formato all’interno del Master di specializzazione per sceneggiatori della Rai. Dopo aver collaborato con diversi autori di cinema e pubblicità, tra i quali Paolo Virzì, Bill Fertik, Bosi & Sironi, David Kellog, Francesco Nuti, Lino Capolicchio, Ivan Cotroneo e Stefano Bises, ha intrapreso un autonomo percorso artistico nell’ambito del cinema e della televisione. Regista di film, documentari e docu-fiction, nonché di pubblicità per i canali Mediaset, di sitcom e serie televisive, di format tv, di cortometraggi e videoclip musicali, si è occupato a lungo anche di teatro ragazzi e letteratura per l’infanzia. Tra i suoi lavori più significativi: il film “L’Amore rubato”, con protagonista Elena Sofia Ricci, Gabriella Pession, Stefania Rocca, Alessandro Preziosi, Francesco Montanari, Antonio Catania, Chiara Mastalli, Emilio Solfrizzi, Antonello Fassari e Cecilia Dazzi; il documentario “I Believe in Miracles”, con protagonista il regista Spike Lee e le musiche del Premio Oscar Nicola Piovani; la docu-fiction “E poi venne il silenzio”, opera di interesse culturale nazionale, presentata in anteprima al Quirinale dal Presidente della Repubblica; il corto “Lettera da Madras”, presentato al Festival di Cannes; il docufilm “Io sono nata viaggiando”, un biopic sulla scrittrice Dacia Maraini, uscito al cinema in tutte le sale The Space e proiettato negli Stati Uniti, in Spagna, in Francia, in Brasile e in tanti altri paesi stranieri.

mercoledì 17 luglio 2019

Anche Marco Giallini all'11.a edizione delle Giornate del Cinema Lucano a Maratea - Premio Int. Basilicata

A pochi giorni dalla partenza le “Giornate del Cinema Lucano a Maratea – Premio Internazionale Basilicata”, la manifestazione arrivata quest’anno all’undicesima edizione – in programma dal 22 al 27 luglio 2019 - nella “perla del Tirreno”, aggiunge al parterre già ricchissimo di ospiti uno dei volti più amati del grande e del piccolo schermo italiano: l’attore Marco Giallini.

Vincitore di tre Nastri d’Argento, la sua versatilità attoriale gli permette di interpretare ruoli drammatici di grande impegno e forte carica emotiva o molto più leggeri: tra i suoi film più conosciuti il premiatissimo “Perfetti sconosciuti”, “Tutta colpa di Freud” e “Non ci resta che il crimine”. Per quanto riguarda le fiction, invece, Giallini è principalmente ricordato per il ruolo di Rocco Schiavone nell’omonima serie tv. Tra i protagonisti che parteciperanno alle sei giornate dedicate alla settima arte il divo hollywoodiano Richard Gere, Joe Pantoliano, Loretta Goggi, Roberto Cerè, Milly Carlucci, Toni Servillo, Kabir Bedi, Elena Sofia Ricci, Paolo Genovese, Caterina Shulha, Vittoria Puccini, Gabriel Garko, Antonio Cabrini, Rocco Papaleo, Paolo Ruffini, Diana Del Bufalo, i registi lucani Fontana e Stasi e tanti altri ancora.

martedì 16 luglio 2019

Annunciate le commedie selezionate al Lamezia International Film Festival, in programma dal 12 al 16 novembre 2019: "Croce e delizia", "Bentornato Presidente" e "Ma cosa ci dice il cervello"

Il Lamezia International Film Fest, la kermesse cinematografica diretta da Gianlorenzo Franzì che si terrà a Lamezia Terme dal 12 al 16 novembre 2019 (presso il Chiostro Caffè Letterario del complesso monumentale San Domenico), annuncia le nomination del Premio Paolo Villaggio.

Il Premio, istituito lo scorso anno in collaborazione con la famiglia del grande attore, è dedicato alla “commedia d’eccellenza”, in grado di ritrarre lo stato attuale della cultura, della politica e della più stretta e a volte drammatica attualità italiana, in piena continuità con l’eredità culturale della cosiddetta “Commedia all’italiana”. I film selezionati quest’anno sono:
“Croce e delizia” di Simone Godano; “Bentornato Presidente!” di Giuseppe Stasi e Giancarlo Fontana; “Ma cosa ci dice il cervello” di Riccardo Milani.
Il manifesto di questa sesta edizione è stato realizzato dal celebre illustratore Sergio Gerasi – che ha firmato anche molte storie di Dylan Dog – e raffigura la sirena Ligeia, simbolo mitologico di Lamezia Terme e protagonista del premio principale del Festival (il Premio Ligeia, appunto) che negli scorsi anni è stato conferito ad artisti come: Carlo Verdone, Enrico Vanzina, Peter Greenaway, Abel Ferrara, Valentina Lodovini, Daniele Ciprì e tantissimi altri.
Il Festival fa parte dell’AFIC (Associazione Festival Italiani di Cinema) e per le annualità 2017-2018-2019 rientra nel progetto Vacantiandu, finanziato con Fondi PAC 2017-2020 della Regione Calabria.

Chiuso l'Umbria Film Festival. Il pubblico premia "The Kindness of Strangers" di Lone Scherfig

Si è chiusa a Montone (Perugia) - 9 al 14 luglio 2019 - la ventitreesima edizione dell’Umbria Film Festival, organizzato dall'Associazione Umbria Film Festival, con la direzione artistica di Vanessa Strizzi, la direzione organizzativa di Chiara Montagnini e Marisa Berna e la presidenza onoraria di Terry Gilliam. Il borgo di Montone è stato al centro degli eventi che hanno animato Piazza Fortebraccio: dalle proiezioni in anteprima di lungometraggi, ai cortometraggi per bambini e quelli realizzati da videomaker umbri, per la sezione del concorso Umbriametraggi, alla tavola rotonda sui migranti, organizzata in collaborazione con la Regione Umbria. Tra gli ospiti del festival, il regista americano, naturalizzato inglese, Terry Gilliam, che ha presentato al pubblico il suo “L'uomo che uccise Don Chisciotte”, ma anche la regista danese Lone

Scherfig, che ha ricevuto la Cittadinanza Onoraria della Città di Montone, presentato al pubblico il suo film “The Kindness of Strangers” e tenuto un Corso di Sceneggiatura in lingua inglese. Quindi, il regista francese di animazione, Michel Ocelot, che ha ricevuto le Chiavi della Città di Montone e presentato il suo “Dililì a Paris”, il regista italiano Emiliano Corapi, che ha presentato la sua opera seconda, “L'Amore a Domicilio” e il regista irlandese Paddy Breathnach, che ha presentato il suo dramma sociale, “Rosie”. Ecco i premi finali del festival: Premio del pubblico: “The Kindness of Strangers, di Lone Scherfig
La Giuria di bambini ha decretato vincitore il corto: “Amimaginaire”, di Robin Barrière (Francia) “perché ci ha fatto ridere e perchè ha unito i disegni alle immagini della realtà”. Nella sezione Umbriametraggi, tra gli 11 corti di filmmaker umbri proiettati nella chiesa-museo di San Francesco nella giornata di chiusura del festival, tre i premiati, che hanno ricevuto il premio Augustuscolor. Premio come miglior cortometraggio Umbriametraggi: “Edo”, di Lorenzo Tardella, “Per la delicatezza che permea la storia, per la cura della fotografia, con eccellente e ricercato gioco di luci e ombre, per le musiche, nonché per la parte attoriale, condotta sul filo dell'alternanza del solo gesto e della sola voce, della presenza e dell'assenza, dell'immagine nell’immagine, del cinema-nel-cinema”.
Menzione speciale della giuria Umbriametraggi ex aequo a: “Eraserhead - Rimozione sicura”, di Edoardo Genzolini “Per l'estrema contemporaneità del tema e per l'idea forte da cui si dipana un corto che non racconta una storia, ma “storie” di Instagram accostate in modo ardito e arguto, nel filone dei film di montaggio; inoltre, per aver messo in luce gli aspetti, spesso contraddittori, del mondo dei social-network e per aver, altrettanto contraddittoriamente, captato e pressoché eternato l'effimera esistenza di queste storie, destinate per loro natura a scomparire (forse) dopo poche ore dalla loro pubblicazione”.
E “Avete visto anche voi?”, di Fabio Galeotti. “Per l'accuratissima e non banale opera di decostruzione e ricostruzione, che vuole rallentare lo sguardo dello spettatore fin quasi alla frustrazione e dilatare (quasi) all'infinito il tempo di un attimo, mettendo in scena un movimento “mentale”, il prima, il durante e il dopo di un'immagine statica; per la mano sicura che guida e controlla la gestualità attoriale in un corto sospeso tra video-arte e cinema e non dimentica l'importanza della componente musicale originale, puntuale ed evocativa. Per maggiori informazioni info@umbriafilmfestival.com www.umbriafilmfestival.com