sabato 5 dicembre 2015

Doc/it torna in Cina al GZDoc, Guangzhou International Documentary Film Festival (Canton) dove l'Italia è ospite d'onore

Doc/it torna quest’anno nel contesto del più importante festival e mercato cinese di documentari – GZDOC, dove l’Italia sarà presentata come Paese d’Onore. Già annunciato da Doc/it alle scorse Giornate degli Autori di Venezia, il riconoscimento di “Italy Country of Honor” è il prezioso frutto dell’accordo di cooperazione di lungo periodo siglato tra Doc/it e GZDoc, Guangzhou International Documentary Film Festival (Canton) nel 2014.

La delegazione italiana, realizzata con il contributo di ICE – MISE, MiBACT – DGC, in collaborazione con Consolato Italiano a Guangzhou, Fondazione Italia Cina e Casa del Cinema di Roma, è guidata dalla Presidente di Doc/it Agnese Fontana e vede al fianco dei produttori italiani anche la presenza di Chiara Fortuna della Direzione Generale Cinema MiBACT, di Sherin Salvetti, Managing Director del canale A&E Networks Italy e di Markus Nikel di Rai Cultura. GZDoc aprirà con un Welcome Party dedicato all’Italia, occasione nella quale verranno letti pubblicamente i saluti augurali che il Direttore Generale del MiBACT Nicola Borrelli e il Sottosegretario al MISE Antonello Giacomelli hanno indirizzato a GZDoc ai partecipanti.
Durante L’Italian Day il 9 dicembre, si terrà il Pranzo Italiano, dove i singoli delegati avranno occasione di presentare la propria attività e i progetti rivolti al mercato cinese. Seguirà il Sino-Italian Coproduction Panel, un approfondimento sulle opportunità e agevolazioni che l’Italia offre al cinema internazionale sulle modalità di coproduzione. Particolare attenzione verrà data alle tematiche culturali e creative che possono favorire la partnership tra i due mercati. Presso lo stand Italy Country of Honor si svolgeranno gli incontri tra i delegati e i decision makers cinesi organizzati dal board di GZDoc. In competizione al festival ci sarà l’italiano:”Gente dei Bagni” di Stefania Bona e Francesca Scalisi. Vi sarà inoltre un focus sulla produzione italiana composta da 5 titoli selezionati da GZDoc, le cui proiezioni si svolgeranno presso la prestigiosissima Opera House di Canton, con presentazione da parte dei delegati. Alla fine delle proiezioni si svolgerà una conversazione tra la Console italiana, il pubblico e i delegati italiani partecipanti. 3 i progetti italiani selezionati per il Pitching Pubblico: “The Garden of the Roses”- Indyca , “I sing Belcanto” - Le Talee, “Dolphin Man” – DocLab. Nell’occasione di “Italy Country of Honor” DOC/IT assegnerà un premio per il miglior pitching cinese, sponsor Sheraton Hotel. Il premio consiste nell’ospitalità a Catania con l’intento di trovare in Sicilia una storia da raccontare attraverso una co-produzione italo-cinese. Il premio verrà consegnato nella cerimonia finale del festival in diretta TV.

Al 56° Festival dei Popoli di Firenze vincono Spagna, Francia e Brasile

E’ “O Futebol” (Il calcio, Spagna, 2015), il documentario del brasiliano Sergio Oksman che racconta la relazione tra il regista e suo padre attraverso il comune amore per il calcio, a vincere il Premio Miglior Lungometraggio del Concorso Internazionale del 56/mo Festival dei Popoli, che si è chiuso ieri sera, venerdì 4 dicembre, al cinema Odeon di Firenze. Il premio (8000 euro) è stato assegnato dalla Giuria Internazionale composta da Jos de Putter (regista, Paesi Bassi), João Matos (produttore, Portogallo), ed Eva Sangiorgi (italiana, direttrice del festival FICUNAM di Città del Messico).

Nel film, le partite del campionato mondiale (Brasile, 2014) scandiscono i giorni che padre e figlio trascorrono insieme dopo anni di distanza: sul divano di casa, in automobile, dietro il bancone di un bar o nel letto di un ospedale. In questa ritrovata vicinanza, l’occhio del figlio si riconcilia con la figura del paterna, ne redime il passato, ne trasfigura il presente. La giuria ha assegnato il premio con la seguente motivazione: “Una storia che affronta con stile preciso i punti di tensione tra intimità e distanza, memoria e realtà, giudizio e stupore. E che ci consegna al tempo stesso una rievocazione di una partita di calcio memorabile non solo nella storia dei mondiali di calcio ma anche nella storia del cinema.”
Il Premio per il Miglior Mediometraggio (4000 euro) è andato a “Une partie de nous s’est endormie” di Marie Moreau (Francia, 2015). “Ci ha colpito l’austerità dello stile – ha detto la giuria – come base di un ritratto convincente che è al tempo intimo e fastidioso. E’ l’inizio di una grande regista”. Il Premio per il Miglior Cortometraggio (2500 euro) è andato a “A festa e os cães” di Leonardo Mouramateus (Brasile, 2015). “Un film che ci ha entusiasmati per la straordinaria creatività della narrazione. Con mezzi limitati, per la maggior parte album di fotografie e ricordi narrati da voice over, ci viene offerta una storia universale di crescita e di abbandono di persone e luoghi. Soprattutto, abbiamo qui la prova del talento cinematografico di un giovane regista” – spiega la giuria.
La Targa “Gian Paolo Paoli”, premio al miglior film etno-antropologico, è andata a “Babor Casanova” di Karim Sayad (Svizzera, 2015): “Un ritratto a profondità, in un sincero stile umanista, dei sogni di un gruppo di giovani che crescono per strade che non hanno nulla da offrirgli.” Menzione speciale della giuria per “Somos Cuba” di Annett Ilijew (Germania, 2015). “Ci ha profondamente colpiti la schietta potenza delle immagini e delle scene girate da qualcuno che sappiamo solo chiamarsi Andrés” – ha spiegato la giuria. Il Premio Cinemaitaliano.info – CG Entertainment, che consiste nella pubblicazione e distribuzione del film nella collana dvd “Popoli doc” edita da CG Entertainment, è stato assegnato a “Loro di Napoli” di Pierfrancesco Li Donni (Italia, 2015). La giuria, composta dalla redazione di Cinemaitaliano.info, ha motivato così la scelta: “Per aver saputo raccontare con grande stile la straordinaria vittoria di un gruppo di ragazzi molto bravi a tirare un calcio al pallone, e ancor più bravi nel tirare un calcio al razzismo. Un perfetto intreccio di storie di vita in una Napoli bella e multietnica."
Il Premio “Gli Imperdibili”, che offre la possibilità di includere il film vincitore nel listino cinematografico "Gli Imperdibili" proposto da Regione Toscana al circuito dei Cinema d’Essai toscani (quarantuno sale), è andato a “If I Only Were that Warrior” di Valerio Ciriaci (Italia, Usa, 2015). “Per la costanza e la determinazione con cui la produzione ha raccontato un tema difficile e sconosciuto ai più, costruendo collaborazioni internazionali e lavorando con costanza e metodo sul reperimento dei fondi. Siamo convinti che la rete degli Imperdibili possa dare il giusto credito a un soggetto che merita l'attenzione e l'interesse di tutta l'opinione pubblica”. Il premio è assegnato da una giuria composta da rappresentanti di Toscana Film Commission, AGIS, ANEC e FICE e promosso da “Quelli della Compagnia” di Fondazione Sistema Toscana, AGIS, ANEC e FICE. Il Premio MyMovies.it – Il cinema dalla parte del pubblico quest’anno va a “Sponde. Nel sicuro sole del nord” di Irene Dionisio (Italia, Francia, 2015).