giovedì 14 novembre 2013

Roma FilmFest. Tutti in fila all'Auditorium per la premio Oscar Jennifer Lawrence, eroina del fantascientifico "Hunger Games - La ragazza di fuoco"

ROMA, 14 - E' il giorno di "Hunger Games - La ragazza di fuoco" di Francis Lawrence, seconda puntata della saga letteraria (di Suzanne Collins) e cinematografica con l'attrice premio Oscar Jennifer Lawrence, Liam Hemsworth e Josh Hutcherson, e primo bagno di folla di giovani fan - si dice intorno ai 10mila - che si sono appostati all'Auditorium fin dalla notte prima. Le sue dichiarazioni e quelle dei suoi colleghi nel resoconto della conferenza stampa.

Altro beniamino del pubblico, stavolta un pubblico un po' più adulto, anzi di tutte l'età, Checco Zalone ha incontrato i suoi sostenitori nella Sala Petrassi in una sorta di "one-man-show", moderato dal critico Marco Giusti. Il versatile attore pugliese, comico, sceneggiatore, conduttore televisivo, sta da due settimane trionfondo al botteghino italiano con "Sole a catinelle".
I due film in concorso di oggi, un po' schiacciati tra gli idoli del pubblico, sono due opere seconde di registi già premiati per le loro opere prime. Il cileno "Volantin cortao" di Diego Ayala e Anibal Jofré (autori di "Chaiten"), affronta il tema della gioventù d'oggi, in un ritratto pessimistico e, per certi versi, ambiguo che invita però alla riflessione.
Un'assistente sociale tirocinante - apparentemente tranquilla e solitaria - in un istituto di riabilitazione per adolescenti di Santiago, vi incontra il sedicenne Manuel, delinquente adolescente, col quale instaura una pericolosa amicizia che la spinge a mettere in discussione, anzi a ribaltare, il suo ruolo... esasperando la sua insoddisfazione in uno sfogo di trasgressione e violenza imprevedibile. O, forse, no?. L'italiano "Take Five", segna il debutto nella più completa finzione, anzi nel mix di generi, da parte dello sceneggiatore-regista Guido Lombardi, già Leone del Futuro un paio di anni fa al Festival di Venezia con "La-bas - Educazione criminale".
La commedia sulle 'grandi' rapine si sposa con il noir corrosivo e beffardo alla Tarantino per raccontare la storia di cinque "irregolari" (il riferimento ai "Soliti ignoti" è sempre dietro l'angolo), uniti dal consueto sogno di arricchirsi. Uno di loro si ritrova un giorno nel caveau della Banca Partenope a causa di una perdita della rete fognaria... e gli viene in mente un'idea. Come quella dei celebri "7 uomini d'oro" di Marco Vicario, celebre e popolare poliziesco-rosa anni Sessanta. Però stavolta anziché la beffa finale ci sarà una tarantiniana e sanguinolenta resa dei conti. Peccato che il cocktail tra commedia e noir eccessivo non raggiunga il risultato sperato: gli ingredienti non hanno la giusta dose e il sapore non è esplosivamente gustoso.
Nel cast Peppe Lanzetta, Salvatore Striano, Carmine Paternoster, Salvatore Ruocco, Gaetano Di Vaio, Antonio Pennarella, Antonio Buonomo ed Esther Elisha. Alice nella Città ha presentato, in concorso, lo svedese "Nobody Owns Me" di Kjell-Ake Andersson, intenso dramma sul rapporto di una bambina col padre operaio, abbandonato dalla madre, nella Svezia degli anni Settanta/Ottanta. Un rapporto profondo incrinato dalle condizioni sociali e politiche oltre che familiari. Il secondo film è "Uvanga" di Marie Hélène Cousineau e Madeline Piujua Ivalu (Canada).
Proseguono la rassegna dedicata ad Ercole e C. con "Roma contro Roma" di Giuseppe Vari (!963) e la monografica di Claudio Gora con "Tormento d'amore" (1958). José de Arcangelo Da oggi e per i due giorni successivi, si svolgeranno le attività di New Cinema Network (NCN), spazio di coproduzione nell’ambito del Mercato Internazionale del Film, che quest’anno presenta una rosa di 24 progetti internazionali provenienti da tutto il mondo, valutati e scelti dal comitato di selezione costituito da Marco Müller, Marie-Pierre Duhamel e Sandra Hebron insieme allo staff di New Cinema Network, coordinato da Alexia De Vito. NCN è la piattaforma internazionale permanente di mercato e workshop a sostegno del talento e dell’industria nazionale e internazionale; nel corso degli anni è divenuto uno degli “hub” preferiti dall’industria e dalle istituzioni (Consiglio d’Europa e Unione Europea) attraverso il quale trovare partner e soluzioni di business per il finanziamento di film, dar vita a momenti di formazione, favorire la creazione di network e individuare nuovi modelli finanziari e produttivi per il sostegno al nuovo cinema indipendente. I ventiquattro progetti selezionati, provenienti da tutto il mondo, presentano uno spettro amplissimo di paesi, tematiche, stili, generi, suggestioni. NEW CINEMA NETWORK – LA SELEZIONE INTERNAZIONALE 2013 SHADOWS IN THE FRAME di Leandro Listorti (Argentina) MY LIFE AS AN ACTOR di Eric De Kuyper (Belgio) ELON RABIN DOESN’T BELIEVE IN DEATH di Ricardo Alves (Brasile) LITTLE CRUSADER di Václav Kadrnka (Repubblica Ceca) UNSETTLED di Willem Droste (Germania) SAINT NICHOLAS di Loukianos Moshonas (Grecia/Francia) OMNIYAM di Kamal Swaroop (India) THE VOICE OF EGYPT di Shirin Neshat (Iran) STUPOR MUNDI di TBA (Italia) IL PENDOLO di Aureliano Amadei (Italia) UOMINI E CANI di Fabrizio Cattani (Italia) IL VENTO E LA LUCE di Marco Dentici (Italia) LA MOGLIE DI LOT di Roberto De Paolis (Italia) IL BALLO di Simone Gattoni (Italia) LA COSPIRAZIONE DELLE COLOMBE di Marina Spada (Italia) DAWN di Laila Pakalnina (Lettonia) PEACE TO US IN OUR DREAMS di Sharunas Barthas (Lituania) SOLITAIRE KING di Bassam Jarbawi (Palestina) A REVERENCE FOR SPIDERS di Faiza Ambah, Karim Bensalah (Arabia Saudita) OUT di Gyorgy Kristof (Repubblica Slovacca) THE SUBSTANCE di Lluis Galter (Spagna) CAFÉ ABU NAWAS di Samir (Svizzera) MA MÈRE di Géraldine Zosso (Svizzera) PASSING CLOUDS di Tatiana Korol (Regno Unito) Alla selezione internazionale si aggiungono sette progetti italiani, Fabrizio Cattani (“Uomini e Cani”); Simone Gattoni (“Il Ballo”); Aureliano Amadei (“Il Pendolo”); Roberto De Paolis (“La Moglie Di Lot”); Marco Dentici (“Il Vento e La Luce”). Gli altri due progetti sono stati selezionati nell’ambito di Words on Screen, iniziativa di promozione internazionale di due fondamentali segmenti dell’industria culturale italiana (editoria libraria e produzione cinematografica) in partnership con ANICA e AIE e col sostegno del Ministero dello Sviluppo Economico: “La Cospirazione Delle Colombe”, da un racconto di Vincenzo Latronico (edito da Bompiani), diretto da Marina Spada e prodotto da Francesco Pamphili per Film Kairòs, e “Stupor Mundi”, tratto dal romanzo “Storia controversa dell'inarrestabile fortuna del vino Aglianico nel mondo” di Gaetano Cappelli (edito da Marsilio), prodotto da Andrea Stucovitz con la società da lui co-fondata, Partner Media Investment. Sin dal 2008, grazie ai risultati ottenuti – circa il 50% dei progetti selezionati da NCN nel corso di sette edizioni hanno completato i finanziamenti e sono diventati film premiati e riconosciuti a livello internazionale – il Mercato romano è tra le poche iniziative italiane sostenute dal Programma MEDIA dell’Unione Europea. L’amplissima rete di relazioni e partnership prestigiosi conferma il riconoscimento internazionale: oggi NCN può contare su 30 partner tra Istituti europei per la promozione del cinema ed enti internazionali, tra i quali Sundance Feature Film Labs, Cinéfondation L’Atelier, ACE – Atelier du Cinéma Européen, Eurimages. Per il quarto anno consecutivo, il Consiglio d’Europa ha eletto NCN tra i mercati di co-produzione più importanti e ha scelto Roma per assegnare il prestigioso Eurimages Co-production Development Award: un premio di 30.000 euro destinato allo sviluppo del miglior progetto presentato a NCN 2013