giovedì 15 marzo 2018

Dal 4 al 10 aprile ritorna a Roma Rendez-Vous, il Festival del Nuovo Cinema Francese. Madrina Valeria Bruni Tedeschi. Focus su Arnaud Desplechin e ritorno di Robert Guédiguian con Ariane Ascaride

Al via, dal 4 al 10 aprile 2018, Rendez-Vous, il Festival del Nuovo Cinema Francese che, come di consueto, parte dalla Capitale per poi toccare, con focus e artisti, le città di Napoli, Palermo, Bologna, Torino, Firenze, Milano. Iniziativa dell’Ambasciata di Francia in Italia, la manifestazione è realizzata dall’Institut Français Italia, co-organizzata con UniFrance, e in collaborazione con l’Institut Français Centre Saint-Louis. Il responsabile del progetto è Dragoslav Zachariev e la direzione artistica affidata a Vanessa Tonnini.

Il festival esclusivo dedicato ai protagonisti del cinema d’Oltralpe si arricchisce di nuovi eventi ed ospiti, accolti, da quest’anno, nella prestigiosa cornice del Cinema Nuovo Sacher, mentre sezioni ed eventi speciali tornano alla Casa del Cinema e all’Institut Français Centre Saint-Louis. A Valeria Bruni Tedeschi, madrina del festival, è dedicata l’VIII edizione del festival, nel segno del grande cinema d’autore e del legame artistico tra Francia e Italia. Nella sua ricca carriera, di qua e di là dalle Alpi, (ha recitato in più di ottanta film e ne ha diretti sei) Valeria Bruni Tedeschi ha raccontato luci e fragilità di una umanità specchio del nostro tempo, donne sensibili e tormentate alle prese perlopiù con crisi e rinascita, ma soprattutto animate da una spassionata fiducia nelle virtù magiche dell’arte e quindi del cinema. Valeria Bruni Tedeschi aprirà il festival il 4 aprile con una masterclass alla Casa del Cinema.
A lei è dedicato un Focus speciale, che comprende un ciclo di sei film che saranno proiettati nel corso del mese di aprile alla Casa del Cinema, co-organizzatore dell’evento speciale. Il 5 aprile la Bruni Tedeschi incontrerà il pubblico al Cinema Nuovo Sacher, per presentare al fianco del co-regista Yann Coridian, “Une jeune fille de 90 ans”, il toccante documentario girato nel reparto geriatrico dell’ospedale Charles Foix d’Ivry in cui il coreografo Thierry Thieû Niang conduce un laboratorio di danza con pazienti malati di Alzheimer. La memoria che affiora a passo di danza per la dolce novantenne Blanche è una memoria d’amore… Il cinema d’autore, che trova la sua ispirazione nella tradizione, ma che si rinnova, è al centro del festival. Solo un anticipo dei tanti ospiti dell’VIII edizione.
Arnaud Desplechin incontrerà il pubblico romano il 9 e 10 aprile al Cinema Nuovo Sacher, dove è programmato il Focus speciale dal titolo: “Ici et ailleurs: il cinema come romanzo”, con cinque titoli e una masterclass. Cuore degli incontri romani sarà la proiezione dell’ultimo film dell’acclamato regista francese: “Les fantômes d'Ismaël - I fantasmi di Ismael” (nelle foto) che ha aperto il Festival di Cannes 2017, in sala dal 19 aprile con Europictures in associazione con Dragon Production. Desplechin ne parlerà con il pubblico insieme agli interpreti: Alba Rohrwacher e Louis Garrel. Sempre nel solco dei grandi autori del cinema francese, torna a Roma Robert Guédiguian che, a fianco dell’amata attrice e moglie Ariane Ascaride, presenterà il suo ventesimo film “La Villa - La Casa sul Mare”, in Concorso a Venezia 74, dove troviamo riuniti tutti gli amori del regista marsigliese: attori, temi, luoghi in una storia che racconta i sogni di ieri e di oggi. Il film sarà in sala con Parthenos dal 12 aprile. Dopo la Capitale, il regista incontrerà il pubblico alla Cineteca di Bologna (il 9 aprile), che gli dedica un Focus speciale, a Milano (Cinema Anteo, il 10 aprile) e Padova (11 aprile, Cinema Multiastra).
Celebrazione del cinema del passato e dell’arte del presente. Il 26 marzo alla Casa del Cinema proiezione di “Le crime de Monsieur Lange - Il delitto del Signor Lange” di Jean Renoir (1936). Per un ciclo di capolavori restaurati del cinema francese, la Cineteca di Bologna ha scelto questa beffarda favola sociale scritta da Renoir e Prévert. “Monsieur Lange’ è, di tutti i film di Renoir, il più spontaneo, il più denso di miracoli nella recitazione e nella tecnica di ripresa, il più carico di verità e di pura bellezza, un film che diremmo toccato dalla grazia”, scriveva François Truffaut. La proiezione è preceduta da una presentazione di Serge Toubiana, Presidente di UniFrance, e Gianluca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna. La comunicazione di Rendez-vous 2018 è affidata al potere di un bacio, quello tra Marine Vacth e Jérémie Renier, splendidi protagonisti del thriller erotico-freudiano: “L’Amant double - Doppio Amore”, a firma François Ozon, presentato al festival e distribuito in sala da Academy Two dal 19 aprile.