mercoledì 25 novembre 2015

Al via venerdì 27 novembre, a Firenze, il 56° Festival dei Popoli, Cinema & Musica di ieri, oggi e domani: dal jazz alle sonorità elettroniche, dal rock al punk

Prende il via venerdì 27 novembre il 56° Festival dei Popoli con “Mr.Gaga”, il documentario di Tomer Heymann che racconta la vita e l’arte di Ohad Naharin, uno dei coreografi più importanti e innovativi al mondo. Attraverso immagini di repertorio, estratti mozzafiato sul palco e momenti inediti durante le prove, il film, vivace, penetrante e contagioso, conduce il pubblico nel mondo dell’artista israeliano. Un’inaugurazione che anticipa un tema ricorrente, sei, infatti, i titoli di questa edizione del Festival dei Popoli (Firenze, dal 27 novembre a 4 dicembre 2015) dedicati al veicolo comunicativo che più degli altri riesce ad oltrepassare confini geografici e barriere culturali: la musica. Sei storie rappresentative di epoche e culture diverse. Storie di Jazz di ieri e oggi

La storia di Nick La Rocca, fondatore nel 1911 dell’Original Dixieland Jazz Band, ci permette di scoprire le influenze esercitate dagli emigranti italiani sull'allora nascente fenomeno musicale. Il film, intitolato “Sicily Jass” e diretto da Michele Cinque, vede la partecipazione di Roy Paci e Salvatore Bonafede, ospiti del festival. I giovani talenti sono i protagonisti di “Quest’Italia suona il jazz”, film diretto da Marco Guelfi che ruota intorno alla formazione dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta dal maestro Paolo Damiani. 125 musicisti provenienti da tutta Italia partecipano alle selezioni per dare vita ad un'orchestra di venticinque elementi. Un sogno accomuna i protagonisti del film: vivere suonando. Attraverso l’avventura di questa orchestra il film racconta il presente e il futuro del nostro paese.
Leggende della musica Il ritratto del ‘Re del R&B’ firmato da Alex Gibney con “Mr Dynamite: the Rise of James Brown”, porta sul grande schermo la storia del musicista e attivista per i diritti degli afroamericano grazie a materiali d’archivio e testimonianze di amici e collaboratori (tra gli altri, Mick Jagger, anche produttore del film). Il film, di grande impatto spettacolare, presenta molti materiali inediti e compie una ricognizione a 360° intorno alla leggendaria figura di James Brown. Un'inedita incursione sulla scena punk in Birmania è quella proposta nel film “My Buddha is Punk”, di Andreas Hartmann. Qui giovani ragazzi con le tipiche pettinature "a cresta" usano la loro musica graffiante per mettere in discussione le regole religiose e la mancanza di democrazia nel loro paese. Di Rock e altre storie Le sonorità elettroniche di “Daft Punk Unchained” di Hervé Martin Delpierre ci fanno esplorare, tra finzione e realtà, magie e segreti del popolare duo francese. Agli inizi degli anni novanta, tre ragazzi di provincia si barcamenano tra piccole feste di paese e locali dove tentano di suonare. La vita non è facile ma tengono duro fino a che non si trovano nel posto giusto al momento giusto, quando incontrano l'uomo che cambierà le loro sorti e quelle del rock italiano. Quei ragazzi sono i Marlene Kuntz e da quell’incontro nacque Catartica, album che ha sancito un prima e un dopo nella storia del rock indipendente italiano. Il passato e il presente della band ce li racconta il regista Sebastiano Luca Insigna in “Complimenti per la festa”. Ecco le schede dei film in programma e gli eventi live: “Mr. Dynamite - The Rise of James Brown” di Alex Gibney (USA, 2014, 120') Il film rievoca la carriera musicale di James Brown a partire dal suo primo grande successo, Please, Please, Please, del 1956. L'inesauribile energia sul palco del Re del Rhythm and Blues pervade il racconto, un'energia ed uno stile che hanno influenzato musicisti e cantanti del calibro di Public Enemy, Michael Jackson, Prince e che affascinano e conquistano ancora oggi. Il film utilizza bellissimi materiali d'archivio (molti dei quali fino ad ora sconosciuti) e testimonianze di coloro che hanno lavorato con Brown e lo hanno conosciuto come musicista e come attivista per i diritti degli afroamericani. Tra gli altri, Mick Jagger, anche produttore del film. Sabato 28 novembre, Odeon, ore 21:30 – EVENTO SPECIALE “Sicily Jass” di Michele Cinque (Italia, 2015, 73') Nick La Rocca incise nel 1917 il primo disco della storia del jazz. Siciliano nato a New Orleans alla fine dell’800, La Rocca con la sua Original Dixieland Jazz Band realizza tra gli altri Livery Stable Blues, disco che vende più di un milione di copie. I brani dell’Original Dixieland Jazz Band, tra cui Tiger Rag, Clarinet Marmalade, influenzano i più grandi jazzisti neri del mondo, tra cui Louis Armstrong. Sicily Jass scorre su diversi piani narrativi, reali, irreali, fantastici; il materiale d'archivio fonde la voce guida del “puparo” Mimmo Cuticchio con la tromba di Roy Paci. Domenica 29 novembre, Spazio Alfieri, ore 18:15 – SEZIONE PANORAMA Il trombettista Roy Paci sarà presente alla proiezione. A partire dalle ore 22.00 Roy Paci e Salvatore Bonafede si esibiranno a Le Murate - Caffè Letterario “My Buddha is Punk” di Andreas Hartmann (Germania, Myanmar, 2015, 71') Kyaw Kyaw, un venticinquenne Punk birmano, persegue il sogno di far decollare la scena Punk a Myanmar. Anche se l'ex dittatura militare ha portato avanti alcune riforme democratiche, lui rimane scettico: a suo avviso, il paese ancora non è cambiato. Insieme alla sua band punk, cerca di sensibilizzare le persone sulle persistenti violazioni dei diritti umani. Attraverso la sua musica e le manifestazioni in piazza, critica la guerra civile in corso e la persecuzione delle minoranze etniche. Viaggia attraverso il paese per promuovere la propria filosofia tra le giovani generazioni: una simbiosi di buddismo e punk che rifiuta le regole religiose e la dottrina politica. Lunedì 30 novembre, Spazio Alfieri, ore 22:00 – EVENTO SPECIALE “Complimenti per la festa” di Sebastiano Luca Insinga (Italia, 2015, 65') Il 13 maggio 1994 uscì un album che segnò un pre e un post nella musica rock italiana, Catartica dei Marlene Kuntz. Vent'anni dopo la band di Cuneo riporta in tour tutti i pezzi di quell’album. Il film segue il tour di Catartica 994/014 lungo tutta la penisola e ricostruisce venticinque anni di carriera della band. Dai primi momenti di preparazione al tour e poi lungo le oltre 30 date in giro per i club della penisola italiana. In sala prove sulle note dei pezzi di Catartica, da Festa Mesta a Sonica, da Nuotando nell'aria a Trasudamerica. Il film mostra i protagonisti sotto una veste inedita e molto intima. Nelle pause tra una data e l’altra sono i momenti domestici e quotidiani che alimentano il film. Il ritorno in quella Cuneo dove tutto ebbe inizio e dove oggi ancora tutto scorre. Martedì 1 dicembre, Odeon, ore 21:30 – EVENTO SPECIALE Alla proiezione saranno presenti il regista e i Marlene Kuntz “Daft Punk Unchained” di Hervé Martin-Delpierre (Francia, UK, 2015, 90') I Daft Punk sono la prima band elettronica ad aver vinto un Grammy Award. Vincendone addirittura cinque sono entrati di diritto nella storia della musica mondiale. Ma chi sono i Daft Punk? Daft Punk Unchained, attraverso rari filmati d'archivio e testimonianze di collaboratori e amici, tra i quali Pharrel, Giorgio Moroder e Michel Gondry, ci racconta del duo francese che a partire dagli anni novanta, ancora a volto scoperto, ha iniziato a sconvolgere il mondo del clubbing, fino ad arrivare alla cerimonia dei Grammy Awards con i due Robot più celebri della musica. Giovedì 3 dicembre, Odeon, ore 22:30 – EVENTO SPECIALE (INGRESSO GRATUITO) “Quest’Italia suona il jazz” di Marco Guelfi (Italia, 2014, 74’) Basso elettrico, batteria e percussioni, chitarra, clarinetto, clarinetto basso, contrabbasso, pianoforte, tastiera, sassofono, tromba, trombone, trombone basso, violino, violoncello, viola, corno francese, basso tuba, fisarmonica, voce (maschile e femminile): sono tutti gli strumenti che parteciperanno alla composizione dell’Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti. 125 talenti di tutta Italia, selezionati dai migliori rappresentanti della musica jazz italiana, diventeranno 25 ragazzi, venticinque elementi, venticinque persone che all’unisono daranno vita al proprio swing, provando a dare seguito al proprio sogno, vivere suonando. Giovedì 3 dicembre, Teatro Puccini, ore 20.45. A seguire concerto dell'Orchestra Nazionale Jazz Giovani Talenti diretta dal Maestro Paolo Damiani