venerdì 27 dicembre 2013

Da oggi al 2 gennaio 2014 torna "Capri, Hollywood - The International Film Festival", diciott'anni con tanti film senza competizione

Nonostante la crisi e grazie allo sforzo delle istituzioni e dei protagonisti della cultura e del cinema l'appuntamento con "Capri, Hollywood - The International Film Festival" ci sarà anche questo fine d'anno - dal 27 dicembre 2013 al 2 gennaio 2014 - e si rinnova. Presentata nei giorni scorsi, la grande festa del cinema internazionale - nata nel 1995 - non solo coinvolge nel cuore dell'inverno sull'Isola Azzurra il gotha del grande schermo inaugurando la stagione degli Awards, ma stavolta rende onore al popolo africano, proponendo il biopic "Mandela: Long Walk to Freedom" del regista Justin Chadwick, tratto dall'autobriografia del leader recentemente scomparso e interpretato da Idris Elba e Naomie Harris, nel ruolo della moglie Winnie, presenti alla manifestazione; l'atteso "12 Years a Slave" di Steve McQueen - sulla schiavitù in America durante la guerra di secessione - con Brad Pitt (anche produttore), candidato a ben 7 Golden Globe e in corsa per gli Oscar; "The Butler" del regista afroamericano Lee Daniels ("Precious") con Forest Whitaker, nel ruolo del maggiordomo che ha servito alla Casa Bianca 8 presidenti; "Fruitvale Station" dell'altro afroamericano Ryan Coogler, sull'assassinio di un ragazzo di colore disarmato, dopo un confronto con la polizia di Oakland. Per l'occasione si terranno proiezioni e simposi su Razzismo, Migrazione, Diritti Umani. Infatti, giunta alla diciottesima edizione, la kermesse dell''sola più famosa del mondo è prodotta con il sostegno del Ministero per i Beni e per le Attività Culturali (Dipartimento Generale per il Cinema), della Regione Campania (Assessorato Turismo e Beni Culturali) e l'Unione Europea e con il patrocinio dell'Autorità Garante per l'Infanzia e l'Adolescenza per il progetto 'Capri Social Project 2013'. Un'attività speciale che aggiunge ai contenuti artistici (con premiazione a personalità impegnate a favore della promozione dei valori della pace e della solidarietà, Simposi su Migrazione, Privacy dei giovani e Femminicidio), e una convinta missione umanitaria a favore di bambini africani giunti, o nati, in Italia da genitori che hanno attraversato con ogni mezzo il Mediterraneo nella speranza di un futuro migliore. Chairman dell'evento sarà il regista inglese Michael Radford (nomination all'Oscar 1996 per "Il postino"), presente in conferenza, che ha affermato: "L'effetto della Capri di Vicedomini (Pascal, fondatore e produttore ndr.) non è quello normale dei Festival di Cannes o di Venezia, perché non si tratta di una lotta di soldi, premi e film, ma di un posto bellissimo di cui godere tutti quanti. Inoltre c'è un tipo di comunicazione che non si trova in altri luoghi. Cinema e film vengono presentati senza competizione al mondo del cinema, e questi incontri sono molto importanti perché ci si senti rinforzati in un posto ideale per pensare insieme e scambiarsi idee. A Capri ho conosciuto più amici del cinema che in tutta la mia vita da regista. Siamo tutti amici e i film si fanno con l'amicizia". Alla presentazione romana erano presenti, oltre ai rappresentanti delle istituzioni, il Presidente Onorario dell'Istituto Capri nel mondo, la regista Lina Wertmuller; il Presidente onorario della manifestazione Tony Renis, e il Presidente del Festival Marina Cicogna che ha dichiarato: "Qualsiasi cosa si faccia per la cultura è estremamente importante, ma bisogna inventarsi delle cose perché è altrettanto importante, visto che questo evento è basato sulla volontà delle persone, che i giovani partecipino, di averli vicino a noi perché rappresentano il futuro. Trasmettere loro l'entusiasmo che abbiamo noi che abbiamo cominciato a lavorare nel mondo del cinema da ragazzini, per pensare al futuro insieme. In questo modo lavorano, capiscono, discutono insieme a noi". Madrina del festival è l'attrice afroamericana Shannon Kane, mentre i co-chairs sono i registi danese Bille August, l'americano Mark Canton, l'inglese Terry Gillian, e i produttori italiani Aurelio De Laurentiis e Fulvio Lucisano, i nostri registi Mimmo Calopresti e Valerio Massimo Manfredi, l'attore Franco Nero, il cantante Peppino Di Capri, lo sceneggiatore Enrico Vanzina. Ma ci saranno ben 12 film in anteprima per la sezione 'Sulla strada dell'... Award Season' con "American Hustle" di David O. Russell (Eagle Pictures), candidato a 7 Golden Globe e in corsa per l'Oscar (il regista è stato già premiato a Roma dalla Wertmuller e dall'assessore Pasquale Sommese col Capri Master of Cinematic Art Award); "Saving Mr. Banks" di John Lee Hancock, prodotto dalla Disney, e che sarà accompagnato dall'attrice Ruth Wilson (premio Capri Art Award) e dal produttore inglese Alison Owen; "August: Osage County" di John Wells (Bim Film), alla presenza del co-protagonista Chris Cooper che ritirerà il premio Capri Ensemble Cast Award 2013 anche a nome dei colleghi; "Nebraska" del premio Oscar Alexander Payne (Lucky Red), presentato a Venezia; "One Survivor" di Peter Berg (Universal Pictures); "One Chance" di David Frankel (Bim Film); "Homefront" di Gary Fleder, prodotto da Sylvester Stallone e Avi Lerner; "Carrie" di Kimberly Peirce (Warner Bros.). Oltre a questi, il festival di Capodanno proporrà le proiezioni speciali di "All is Lost" di J.C. Chandor (Universal) con un Robert Redford in grande forma e già premiato dalla New York Film Critics; "Dallas Buyers Club" di Jean-Marc Vallée con Matthew McCounaghey e Jared Leto, lanciatissimo verso i grandi premi, e in concorso al Festival di Roma (premio al protagonista); "Philomena" di Stephen Frears (Lucky Red), appena uscito in sala, con una sempre grande Judi Dench, snobbata dalla giuria del Lido. Inoltre verranno presentati altri film di imminente uscita (distribuiti dalla Fox) come "The Counselor" di Ridley Scott, "Dom Hemingway" di Richard Shepard e "Walking with Dinosaurs 3D" di Pierre Despinois e Neil Nightingale, Una proiezione mirata per la promozione internazionale in vista della stagione dei premi sarà riservata a "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino, dopo le nomination al Golden Globe e il premio EFA 2013, in lizza per l'Oscar al Miglior Film Straniero. A Capri il film riceverà il Capri Visionary Movie Award, voluto da Radford perché: "Sorrentino sta crescendo con autorevolezza. Il suo recente film diffonde l'identità italiana riportando la commedia di costume al respiro internazionale e ai livelli visionari toccati da geni come Federico Fellini. Ritengo che un vero rinascimento per l'Italia non può che nascere dalla cultura e dall'arte". Altre proiezioni speciali di cinema italiano con "Sacro GRA" di Gianfranco Rosi e "Still Life" di Umberto Pasolini, girato interamente in inglese a Londra; poi "Come il vento" di Marco Simon Puccioni, con una Valeria Golino in stato di grazia, insignito dal Capri Humanitarian Award, passato (fuori concorso) al Festival di Roma; "Il terzo tempo" di Enzo Maria Artale con Lorenzo Richelmy e Margherita Laterza, interpreti che riceveranno il Capri Exploit Award; e "L'arbitro" di Paolo Zucca, premiato come "Newcomer del 2013', entrambi presentati a Venezia. Ma non è tutto. Ancora cinema italiano e americano della passata stagione e poi quelli in uscita nei primi giorni dell'anno. Tra questi "Gravity" di Alfonso Cuaron, "Captain Phillips" di Paul Greengrass, "Il sospetto" del danese Thomas Vintenberg e "Il passato" di Asghar Farhadi, anche essi in corsa per l'Oscar. Proiezioni speciali di "Un boss in salotto" di Luca Miniero con il trio Papaleo-Cortellesi-Argentero, in uscita in sala il primo gennaio, "Sole a catinelle" il più grande, ultimo successo, di Checco Zalone; "Che strano chiamarsi Federico" di Ettore Scola, il lungometraggio d'animazione per adulti, tra filosofia e poesia, "L'arte della felicità" di Alessandro Rak; "Il sud è niente" di Fabio Mollo, e infine una rassegna per i bambini con gli eroi dell'animazione americana. José de Arcangelo