sabato 27 luglio 2013

Fiugi Family Fest: dopo i ricordi e i successi del cantautore Franco Fasano con The White Nymphs, gli ultimi due film in gara

Fiuggi, 27 – Proiettati oggi gli ultimi due film in concorso della VI edizione del Fiuggi Family Festival, in attesa della premiazione di domani. Il primo è stato l'iraniano "The Pearl - La perla" di Sirous Hassanpur che narra una storia, tra favola e realtà, non priva di fascino e di emozioni. Le vicende di una famiglia - marito, moglie e due figli piccoli - che non gode di una situazione economica serena per cui il padre continua a fare il cercatore di perle, nonostante i problemi di salute. Infatti, dopo un incidente in cui rischia la vita, viene ricoverato in ospedale e sarà costretto a vendere le perle finora pescate per poter pagare le cure.

Mentre l'anziano genitore pensa di vendere la loro casa. Però il figlio adolescente, contro la volontà di tutti, impara ad immergersi per poter cercare la rara perla nera che salverebbe casa e famiglia, ma troverà ogni sorta di ostacolo.
Un dramma, a tratti poetico, che ripropone con delicatezza sentimenti e conflitti famigliari, ma anche la dura realtà, collegandola a simboli e riferimenti culturali persiani ed ecologici universali. Come quella tartaruga marina a cui i ragazzi del villaggio 'rubano' le uova, oppure i piccoli, per venderle al trafficante locale, tentando persino di ucciderla. E questa è una delle grandi contraddizioni del nostro mondo contemporaneo, diviso tra interessi economici e rischi ambientali, tra povertà e ricchezza (anche virtuale) estreme. Per cui la fame da una parte e l'avidità dall'altra impediscono di rispettare non solo 'l'ambiente' ma persino persone ed animali. Nel pomeriggio, l'ultima opera in gara, il cinese (coproduzione fra le 'tre' Cina) "TheTouch of the Light" di Jung-chi Chang. Un riuscito mix di impegno e spettacolo, dramma e musical adolescenziale che narra la storia - vera - di un grande pianista, cieco dalla nascita, che deve affrontare - da sempre super protetto dalla madre - per la prima volta al campus l'intolleranza e l'incomprensione dei coetanei, ma che troverà comunque l'amicizia e l'appoggio di altri, riuscendo a dimostrare che può farcela da solo. Contemporaneamente, l'incontro con una ragazza che sogna di diventare ballerina ma tira avanti facendo la cameriera, alla quale lui stesso convincerà a non mollare.
Quindi, un biopic in bilico tra dramma e commedia, che rivaluta valori quali l'amicizia, l'amore e l'ottimismo, riuscendo a coinvolgere e conquistare pubblico e critica, un po' com'è successo con il 'furbetto' "The Millionaire". Epperciò, quasi sicuramente, verrà premiato. Ieri sera, invece, c'è stato il concerto del cantautore Franco Fasano che si è esibito per il pubblico del FFF nello spettacolo live "Da Fratello a Fratello". Nel ripercorrere la sua trentennale carriera, Fasano ha raccontato il suo rapporto con la musica, la sua stessa esistenza, affiancato dalle domande dell’attrice Eva Spadlo e supportato dalle belle voci del quintetto vocale emergente White Nymphs. L’autore ha riproposto il suo vasto repertorio da "Ti Lascerò" a "Mi Manchi", passando anche dai suoi numerosi brani di successo scritti per lo Zecchino d’Oro. “Il Fiuggi Family Festival è un evento che pone al centro la positività della famiglia – ha dichiarato Fasano che per l’occasione ha interrotto la vacanza in Sicilia –, ho avuto la fortuna di essere un figlio felice e devo tutto ai miei genitori”.
La presenza del cantautore alla manifestazione ha anche una duplice lettura, il suo nuovo album casualmente si intitola proprio fff (fortissimissimo), come l'acronimo del festival. Calorosi applausi hanno scandito le due ore del concerto. Evento nell’evento, Fasano ha intonato "Ti Lascerò", scritto per Anna Oxa e Fausto Leali, uno dei suoi brani più famosi e pietra miliare della musica leggera italiana, nella sua inedita versione integrale. “Ho pensato a questo brano quando un giorno mi addormentai sul divano in salotto con mio figlio Manuel all’epoca quattordicenne – ha confessato – nel cercare di portarlo in braccio nel suo letto mi apostrofò con una certa irruenza. Io ovviamente quella notte non riusciì a prendere sonno e iniziai a scrivere ispirato dalla percezione che amare vuol dire anche essere in grado di capire e avere la forza di affidare anche il proprio figlio al suo destino”. Fasano, sempre accompagnato dalle White Nymphs, nel proporre il brano "La Donna della Mia Vita" è sceso in platea per accompagnare sul palco la figlia Dalia di 9 anni. Tanti applausi e nuove emozioni, non già per riascoltare alcuni tra i più grandi successi italiani ma anche per le sensazioni che il cantautore ha saputo suscitare alla gremita audience; tra i tanti i momenti anche il ricordo del padre sulle note del brano "Mi Manchi" accompagnato dall’Orchestra Sinfonica del Teatro Verdi di Firenze. E ancora il brano "Una Piccola Parte di Te" (interpretato da Fausto Leali a Sanremo) accompagnato al piano dal giovane compositore Giorgio Astrei. Il concerto si è concluso con "Regalami un Sorriso", canzone scritta per Drupi. José de Arcangelo