venerdì 18 novembre 2011

Da domani fino al 27 novembre a Roma, la XVII edizione del MedFilmFestival

Prende il via domani, e andrà avanti fino al 27 novembre, la XVII edizione del Medfilmfestival, manifestazione storica della Capitale che rinnova l’appuntamento di Roma con i protagonisti del cinema del Mediterraneo.
Apertura domani, 19 novembre alle ore 20.00, presso l’Auditorium della Conciliazione di Roma con una serata interessante e ricca a partire dall’attribuzione a Michelangelo Pistoletto del prestigioso riconoscimento Premio Koiné 2011. Nome di punta dell’Arte contemporanea, fortemente impegnato nella diffusione e nello sviluppo delle opere di giovani artisti attraverso il progetto Love Difference -Movimento Artistico per una
Politica InterMediterranea, Pistoletto realizza l’opera simbolo di questo progetto: un grande tavolo specchiante a forma di bacino del Mediterraneo, circondato da sedie tipiche provenienti dai paesi bagnati dalle sue acque. Un’opera simbolo che incarna il senso profondo del Premio Koiné: la ricerca dei punti di contatto e i linguaggi condivisi tra culture diverse. Nel corso della serata, verrà conferito il Premio alla Carriera a Sergiu Nicolaescu, colonna del cinema rumeno che, a partire dagli anni ‘60, con la sua attività di attore e regista, ha sostenuto il processo di libertà della Romania.
A dare ufficialmente il via al Festival, il film “Le Nevi del Kilimangiaro” di Robert Guédiguian, unica tra le opere in gara per il prestigioso riconoscimento europeo Premio Lux 2011, a godere di una distribuzione italiana (in sala dal 2 dicembre). Un film delicato, intenso che arriva dritto al cuore, un inizio in perfetta armonia con questa edizione del MedFilm festival che ringrazia la Sacher Distribuzione per questa prestigiosa proiezione di lancio per il pubblico italiano.
Il direttore artistico e fondatore del festival Ginella Vocca, propone un programma potente, graffiante con aperture di forte ironia, in 9 giorni di visioni si potranno vedere: 40 anteprime, 3 sezioni competitive, 12 film nel Concorso Ufficiale, 13 opere nel Concorso documentari, 18 cortometraggi nel Concorso Methexis, e ancora focus su Israele, Spagna e Marocco, ospiti internazionali e tante novità dal web.
Ospiti d’onore Egitto e Tunisia, con film, documentari e cortometraggi, un’immersione tra storie e volti della Primavera Araba, per raccontare, insieme alla voce dei loro autori, i fermenti che hanno preceduto la rivolta e le nuove democrazie in gestazione della sponda sud.
Nel suo confronto tra Mediterraneo ed Europa, il Festival si sposta ad est, e fa tappa in Romania, terzo Ospite d’onore di questa edizione davvero ricca. Film e registi per aprire una finestra sul nuovo cinema rumeno, con le sue storie originali, in bilico tra dramma esistenziale e magico realismo.

I film
La Competizione Ufficiale-Premio Amore e Psiche 2011, curata da Vanessa Tonnini, propone un viaggio di esplorazione in un cinema di utopia che allarga e dilata i confini mediterranei per spingersi nella multiforme fucina artistica dei Balcani, mai come quest’anno ricca di proposte stimolanti, dal metaforico e suggestivo sloveno “Silent Sonata”, al bosniaco “Sevdah for Karim”, cruda riflessione sulle ferite lasciate in eredità dalla guerra alle nuove generazioni – passando per l’entroterra turco di “Zephyr”, l’Iran di “The Orion” (film che vanta la partecipazione di Jafar Panahi al montaggio), l’Egitto dei giovani musicisti di “Microphone”, per ritornare nel cuore dell’Europa, in una misteriosa e ascetica Francia messa in scena da Bruno Dumont in “Hors Satan”.
La sezione Nuova Europa-Premio Lux è un’istantanea sul cinema del reale che gioca con se stesso, serissimo e diligente nel destreggiarsi tra spericolatezze formali, come nel polacco “The Mill and the Cross”, e tematiche audaci come quelle raccontate nel film austriaco “Michael”.
Open Eyes, il Concorso documentari curato da Gianfranco Pannone, che ha saputo disegnarne con libertà il profilo a partire dal sottotitolo - Il cinema (si) guarda -, offre una selezione di opere poeticamente ancorate al reale, nella descrizione di un presente quanto mai magmatico e incerto, eppure capace di fornire ancora risposte confortanti con lo spagnolo “Guest”, il tunisino “No More Fear”, l’israeliano “The Queen has No Crown”. Giurati della sezione documentari: Antonietta De Lillo, Kristina Cepraga e Mario Balsamo.
Il Premio Methexis, Concorso cortometraggi, curato da Alessandro Zoppo, è una panoramica sul cinema dell’istante, dalle visioni sfuggenti delle metropoli europee allo scalpitante e vivissimo cinema della sponda sud e mediorientale. Giurati del premio Methexis: gli studenti di cinema di 10 paesi e i detenuti della Casa Circondariale di Rebibbia.
Ad affiancare le giurie ufficiali quest’anno ci saranno anche quella di Più Culture, testata giornalistica online focalizzata sulla vita quotidiana degli stranieri che vivono a Roma nel II Municipio che per il MedFilm ha costituito un gruppo di cinque immigrati chiamati a giudicare i film in concorso, e una formata da circa venti studenti universitari romani i quali dovranno scegliere le migliori opere di ogni sezione.

Gli ospiti
Tra i protagonisti di questo viaggio Mediterraneo svetta la figura straordinaria, mitica di Omar Sharif, che verrà insignito del Premio alla Carriera 2011, durante la cerimonia di premiazione del 26 novembre, insieme a lui approderanno al festival i giurati del Concorso Ufficiale Premio Amore e Psiche 2011: Danielle Arbid (Libano), Shlomi Elkabetz (Israele), Adrian Paduraru (Romania), Serra Yilmaz (Turchia), l’attore Ahmed Hafiene (Tunisia).
E ancora Ismael Ferroukhi, presente in concorso con lo storico “Les Hommes Libres” (che vede come protagonista il divo franco-algerino de “Il Profeta”, Tahar Rahim), Sinisa Dragin e Marian Crisan autori rispettivamente di “If The Seed Doesn’t Die” e “Morgen”, entrambi in corsa per il Premio Amore e Psiche, il polacco Lech Majewski, il serbo Jasmin Durakovic, Andrea Segre, l’iraniano Zamani Esmati e Kristina Cepraga, giovane attrice rumena nota al pubblico italiano per le sue interpretazioni in popolari fiction televisive (“Don Matteo”, “Carabinieri”) e nei film “Gli Amici del Bar Margherita” di Pupi Avati e “Gianni e le Donne” di Gianni di Gregorio.
Per raccontare i momenti che hanno preceduto la rivolta araba e per ragionare sulle prospettive future dei paesi del Maghreb saranno presenti i registi tunisini Raja Amari con “Satin Rouge”, Mourad Ben Cheikh, autore dell’importante documentario “No More Fear” girato nei giorni della rivolta tunisina, e Jamel Mokni con il controverso “Hymen National”.

I Forum
Nel medesimo solco si pone la II° edizione della Giornata delle Letterature, organizzata da Irradiazione Editore, sotto l’attenta guida di Emanuela Gargallo e dedicata agli autori tunisini ed egiziani, così come il Forum: Incontri Professionali - IV Edizione Nuovi Confini dell’Europa, Nuovi Orizzonti Web, coordinato da Barbara Bruni e volto a sottolineare l’efficacia del web per la circolazione delle opere audiovisive, per l’accesso a nuove forme di finanziamento e soprattutto per la libera circolazione delle idee. A conclusione del forum verrà proiettato “18 Days”, film collettivo egiziano realizzato per restituire a caldo quanto accaduto durante i giorni della protesta di Piazza Tahrir.
L’Immagine 2011 del festival, intensa come le precedenti, è realizzata per il 3° anno, dall’artista Francesco Cuomo. L'opera - è ispirata alla vita e, nell’anno del volontariato, l'uomo che si alza dalla sedia dorata è un monito alla partecipazione, mentre le mani rappresentano un aiuto alla voglia di fare, all'unione, alla passione di creare-.
Nell’ambito della vetrina dedicata alla Romania si inscrive la collaborazione tra MedFilm e Pro Cult Cinemafestival, giovane evento a cadenza annuale dedicato alla promozione della cinematografia rumena in Italia, che proporrà in contemporanea con il Festival una selezione di lungometraggi, cortometraggi e documentari presso l’Accademia di Romania. L’Accordo racconta l’attenzione del MedFilm verso nuove realtà culturali, che con professionalità e coraggio si affacciano sul panorama culturale di Roma Capitale, come testimonia l'accesso diretto al Concorso Methexis del film vincitore della 1° edizione del Creative Contest 2011 - Short Film Festival gemellato alla manifestazione.
Infine, nell’Anno europeo del Volontariato, il convegno Virtutes Agendae organizzato da MODAVI Onlus e dedicato al volontariato come strumento di pace. Titolo dell’edizione 2011 Mediterraneo. Rotte di solidarietà, 3 i temi: nuovi possibili assetti geopolitici; nuove tecnologie e nuove generazioni; volontariato come strumento di pace.
Dal 19 al 27 novembre all’ Auditorium della Conciliazione e alla Casa del Cinema.