mercoledì 12 giugno 2019

Il 39 Fantafestival di Roma - Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico alla ricerca del rinnovamento punta la mira sul fantastico 'd'essai'. Da Cannes "Un couteau dans le coeur"

Sulla soglia del 40° anniversario è partito in sordina il 39° Fantafestival Mostra Internazionale del Film di Fantascienza e del Fantastico – a cura di Michele De Angelis e Simone Starace - che si svolge a Roma fino al 16 giugno 2019 fra il Nuovo Cinema Aquila, il Dei Piccoli e la Casa del Cinema di Villa Borghese. Un’attenzione particolare, come di consueto, al cinema italiano di genere di cui quest’anno riserva un omaggio a Pupi Avati frequentatore dell’horror all’italiana dei suoi esordi e oggi tornato proprio su questo con il suo nuovo film “Il signor Diavolo”. Del regista saranno proiettati alla Casa del Cinema “L’amico d’infanzia” (1994) e “L’arcano incantatore” (1996). Omaggi anche ai titoli internazionali sempre più spesso emarginati dal circuito delle sale.

Secondo gli organizzatori, quest’edizione “segna l'avvio di un processo di rinnovamento all'interno del festival, pur mantenendo al contempo una linea artistica improntata alla coerenza e alla valorizzazione della propria identità storica e culturale”. “Particolare attenzione – aggiungono - sarà dedicata al fantastico ‘d'essai’, capace di raccontare in chiave allegorica la complessità della società moderna, ponendo in rilievo il tema della diversità culturale, identitaria e di genere. L'evento si rivolgerà non solo al pubblico degli
appassionati di horror e fantascienza, ma più in generale a tutti gli spettatori attenti al cinema di qualità, nella convinzione che la produzione fantastica sia oggi uno dei tasselli fondamentali per comprendere il panorama dell'audiovisivo”.
Tra le anteprime “Isabelle”, thriller soprannaturale con Adrien Brody (distribuzione italiana Notorious), “Un couteau dans le coeur” (Francia) di Yann Gonzalez con Vanessa Paradis, vincitore di 5 premi in festival specializzati (e in concorso a Cannes), e “Charlie Says” di Mary Harron (“American Psycho”), interpretato da Hannah Murray, Sosie Bacon, Marianne Rendon, Marritt Wever, Grace Van Dien nel ruolo di Sharon Tate e Matt Smith (della serie “Dr. Who”) in quello di Charles Manson (prossimamente al cinema con No.Mad Entertainment). Un dramma thriller sulla diabolica influenza (plagio) di Manson sulle donne e in particolare sull’assassinio della Tate (moglie di Roman Polanski) e dei suoi amici proprio 50 anni fa, episodio rievocato anche da Tarantino in “C’era una volta… a Hollywood”, presentato all’ultimo Festival di Cannes.
In anteprima assoluta, il distopico “A Moving Read” di Mariano Baino, acclamato regista di “Dark Waters”. Il concorso, aperto a corti e lungometraggi, si propone invece come vetrina ideale dei nuovi talenti internazionali, con particolare attenzione ai fermenti della scena indipendente italiana ed europea. Ospiti di questa edizione il regista Jack Sholder, autore di “Nightmare 2” e “L’alieno” che incontrerà il pubblico in sala e l’icona del cinema explotation anni Settanta Christina Lindberg, musa ispiratrice di Tarantino per “Kill Bill”. Infatti, l’attrice e giornalista svedese torna ora sul grande schermo nell’horror sovrannaturale “Black Circle” (Svart Circle) dello spagnolo Adrian Garcia Bogliano. Per gli amanti dell’horror estremo due film dei registi tedeschi Robert Sigl ed Eckhart Schmidt.