venerdì 3 agosto 2018

Un venerdì all'insegna degli alieni e dell'egittologia alla XV edizione del Magna Graecia FilmFest Catanzaro

Domani, venerdì 3 agosto – settima giornata di incontri e proiezioni alla XV edizione del Magna Graecia Film Festival, dedicata alla memoria dell’indimenticato Maestro Vittorio De Sica, ideata e diretta da Gianvito Casadonte, con Silvia Bizio presidente del Comitato artistico e dedicata alle opere prime e seconde, che si tiene, a ingresso gratuito fino a esaurimento posti, presso il porto di Catanzaro, fino al 5 agosto 2018. Il programma di domani, prevede alle ore 18:00 presso il Teatro Comunale di Catanzaro, la masterclass dell'attore Pierfrancesco Favino. La serata al porto di Catanzaro, con la presentazione della conduttrice Carolina Di Domenico prevede invece la presenza sul palco dello stesso Favino e dell’attrice Valentina Lodovini. Quindi la proiezione di un estratto del docufilm “Pavese in Calabria 25 anni dopo”, di Diego Verdegiglio e il corto "Bismillah", vincitore del David di Donatello, diretto dal regista catanzarese Alessandro Grande, che riceverà il Premio

Vittorio De Seta Cara Calabria consegnato da Legambiente. Prestigioso ospite della serata, Zahi Hawass, archeologo ed egittologo egiziano, Segretario generale del Consiglio supremo delle antichità egizie, che ha scelto il palcoscenico del Magna Graecia Film Festival per presentare le sue recenti scoperte archeologiche e per annunciare un evento che accenderà i riflettori del mondo intero sull’Egitto. Invitato dal Gianvito Casadonte, l'egittologo più famoso al mondo, in una speciale lectio magistralis - sabato 4 agosto - al Cinema Teatro Comunale del capoluogo calabro, illustrerà per la prima volta le ultime novità rinvenute nella Valle dei Re e i recenti lavori di ricerca inerenti le camere segrete della piramide di Cheope.
Attraverso un’avvincente esposizione, l’ex Ministro delle Antichità egiziane, esporrà nei particolari lo stato di avanzamento degli scavi, destinati a cambiare prospettiva all’archeologia egizia e alla stessa storia del periodo faraonico. A far da speciale corollario all’intervento, peraltro, Hawass annuncerà sul palco anche il protocollo d’intesa con lo scrittore e giornalista Francesco Santocono, già ospite lo scorso anno a Catanzaro per la presentazione della tragedia egizia “Il loto e il papiro”, e con il musicista Lino Zimbone, per la realizzazione di un’opera lirica dedicata al Faraone Tutankhamon, di cui si festeggerà a breve il centenario del ritrovamento, da mettere in scena per la cerimonia inaugurale del nuovo Museo Egizio de Il Cairo che si terrà presumibilmente entro il 2020. Così come accaduto nel 1871, quando il governo egiziano chiese a Giuseppe Verdi di comporre l’Aida per l’inaugurazione del Canale di Suez, anche per l’apertura del nuovo Museo ci si prepara a una cerimonia in grande stile, alla presenza di numerose personalità provenienti da tutti il mondo, capace di suscitare l’entusiasmo necessario per il rilancio del settore del turismo, fondamentale per l’economia dello stesso Egitto.
A seguire, proiezione del lungometraggio "Tito e gli alieni", opera seconda di Paola Randi, che sarà presente alla proiezione. ll film, girato in Nevada, a Las Vegas e ad Almería in Spagna e interpretato da Valerio Mastandrea, Clémence Poésy e Gianfelice Imparato racconta del Professore, uno scienziato che vive isolato dal mondo nel deserto del Nevada, accanto all'Area 51. Dovrebbe lavorare ad un progetto segreto per il governo degli Stati Uniti, ma in realtà passa le sue giornate su un divano ad ascoltare il suono dello spazio.
Il suo solo contatto con il mondo è Stella, una ragazza che organizza matrimoni per i turisti a caccia di alieni. Ma l'esistenza solitaria del Professore viene rivoluzionata dall'arrivo dei due giovani nipoti da Napoli: Anita, di 16 anni e Tito, di 7, che il fratello Fidel gli affida prima di morire. I ragazzi arrivano aspettandosi Las Vegas e invece si ritrovano in mezzo al nulla, nelle mani di uno zio squinternato, in un luogo strano e misterioso dove si dice che vivano gli alieni. Lo spazio dedicato ai libri prevede, presso l'Hotel Perla del Porto di Catanzaro Lido, grazie alla moderazione della giornalista Donatella Soluri, alle ore 17:30, la presentazione di “Gomitoli ”, romanzo breve di Andrea Russo, sette storie che si sviluppano lungo una stazione
ferroviaria, crocevia di vite apparentemente diverse tra loro e, alle 18:30, la presentazione de "Il mio sì al Signore - Testimonianze di fede e di vita", di don Francesco Cristofaro, che racconta la 'chiamata' da cui hanno inizio lotte, sfide, gioie e speranze, uno sprone per chi avverte nel cuore la vocazione, ma anche per chi affronta le normali sfide quotidiane. Per informazioni www.magnagraeciafilmfestival.it segreteria@mgff.it https://it-it.facebook.com/MagnaGraeciaFilmFestival/