venerdì 21 novembre 2014

La 18a. edizione del Tertio Millennio Film Fest di Roma si inaugurerà con l'anteprima di "The President" alla presenza dell'autore, il pluripremiato regista iraniano Mohsen Makhmalbaf

Si aprirà con l’anteprima di “The President” e alla presenza del celebre regista iraniano Mohsen Makhmalbaf la 18ª edizione del Tertio Millennio Film Fest, in programma a Roma dal 9 al 14 dicembre. La manifestazione è organizzata dalla Fondazione Ente dello Spettacolo con il patrocinio del Pontificio Consiglio della Cultura e del Pontificio Consiglio delle Comunicazioni Sociali, con il sostegno del MiBACT - Direzione Generale per il Cinema e della Roma Lazio Film Commission, in partnership con Istituto Luce-Cinecittà e in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, Rai Cinema e il Progetto culturale promosso dalla Chiesa italiana. Nel 2014 il Festival ha ottenuto nuovamente la Targa di rappresentanza del Presidente della Repubblica. Il tema scelto per quest’anno è Frontiere. Cercando un’immagine tra due mondi. Sotto questo comun denominatore il Tertio Millennio Film Fest, con la Direzione Artistica di Marina Sanna e con la collaborazione di Gianluca Arnone, ha scelto di privilegiare opere che, con alcune eccezioni, il pubblico ha difficilmente la possibilità di vedere in sala, perché prive di distribuzione o perché escluse dal tradizionale circuito cinematografico italiano. Quindici i titoli in cartellone, tutti proiettati gratuitamente al Cinema Trevi Alberto Sordi, sala del Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale. Tra questi l’attesa anteprima di “La teoria del tutto”, film di James Marsh sulla vita dell’astrofisico Stephen Hawking con Eddie Redmayne, Felicity Jones ed Emily Watson già dato come papabile agli Oscar, il francese “Le dernier coup de marteau” alla presenza della regista Alix Delaporte, “Court” di Chaitanya Tamhane e “Sivas” di Kaan Mujedi, rispettivamente vincitori del Leone del Futuro e del Premio Speciale della Giuria al 71. Festival di Venezia, “The Passage”, opera prima del pluripremiato regista italiano Roberto Minervini, inedita in Italia, “Jauja” di Lisandro Alonso con Viggo Mortensen e i documentari, in anteprima esclusiva, “Archivio Segreto Vaticano. Un viaggio nella storia” di Lucas Duran prodotto dal Centro Televisivo Vaticano e “Boko Haram – Convertitevi o morite” di Riccardo Bicicchi. Tra gli eventi in cartellone anche la proiezione del capolavoro restaurato di Marco Ferreri “L’udienza”, la proiezione del documentario “Un albero indiano” di Silvio Soldini e Giorgio Garini e la proiezione di “Una giornata balorda” di Mauro Bolognini al quale seguirà un dibattito condotto dalla giornalista Dina d’Isa. “Le frontiere che attraverso i film della rassegna abbiamo scelto di raccontare – dice Ivan Maffeis, Presidente della Fondazione Ente dello Spettacolo e del Tertio Millennio Film Fest – sono frontiere chiuse, come quelle imposte dalla dittatura; frontiere smarrite negli ingranaggi della burocrazia che, dopo aver illuso, inibisce ogni desiderio d’incontro; frontiere problematiche quanto la crisi finanziaria; frontiere violente che calpestano gli affetti più sacri e costringono alla fuga chi cerca soltanto un luogo in cui sentirsi finalmente a casa. E le frontiere che condannano intere minoranze all’emarginazione o quelle del potere giudiziario che, a prescindere da torti e ragioni, rende tutti vittime; frontiere ferite, che alzano rughe e cicatrici e isolano nell’amarezza e nel risentimento. L’intento con cui le proponiamo è quello di chi non s’arrende a considerarle barriere insormontabili”. Nell’ambito del Tertio Millennio Film Fest saranno assegnati gli RdC Awards, gli storici riconoscimenti della ‘Rivista del Cinematografo’ attribuiti ogni anno ai protagonisti del mondo del cinema, della televisione e della cultura. I premi – un’elegante scultura in cristallo firmata Tiffany – saranno consegnati venerdì 12 dicembre nel corso di una serata di gala condotta da Fabio Falzone.