lunedì 27 luglio 2009

Il sogno del calcio al Fiuggi Family Fest 2009


FIUGGI, 27 – Seconda giornata della II edizione del Fiuggi Family Festival e, visto che ieri era domenica, la mattina si è aperta all’aperto – nell’area incontri - con la Santa Messa celebrata dal vescovo di Macerata, ovviamente, alla famiglia.

Nel pomeriggio, invece, è stata la volta delle prime proiezioni ufficiali. Per il concorso internazionale è stato presentato il film spagnolo “Carlitos y el campo de los suenos – C. e il campo dei sogni” di Jesùs del Cerro con Gustavo Salmeròn, Guillermo Campra e Irene Visedo. Una commedia dolce-amara che coniuga brillantemente divertimento e sentimenti, emozioni e sorrisi. Da uno spunto non nuovo – la storia dell’orfanello e dei falsi benefattori – nasce una storia originale che pian piano diventa universale e coinvolge il pubblico di grandi e piccini. In questo un po’ ricorda il cinema spagnolo su e con bambini di una volta, ma non lo strappalacrime, bensì la commedia apparentemente innocua che però faceva passare in filigrana realtà e critica sociale.

L’orfano Carlitos ha due sogni nella vita: trovare una famiglia che gli voglia bene e, soprattutto, diventare giocatore di calcio. Talento ne ha, ma il perfido direttore dell’orfanotrofio, Hipolito, non ama lo sport, anzi nemmeno i bambini tanto che sfrutta loro per i propri interessi. Tuttavia quando la federazione nazionale di calcio organizza un concorso per formare la squadra che giocherà nel campionato europeo Junior, Carlitos con l’aiuto dei suoi amici - e all’insaputa di Hipolito che, infatti, lo boicotta -, riuscirà ad entrarvi. Ma sono ancora molte le difficoltà che dovrà affrontare, nonostante il sostegno dell’addetto alla manutenzione dell’istituto, a sua volta ex orfano ed ex campione di calcio.

Presentata anche la nuova serie d’animazione di CartoonNetwork “Secret Saturdays” che andrà in onda la prossima stagione con una striscia quotidiana. Un disegno di ultima generazione per un cartone che unisce tradizione e innovazione, fantascienza e fantasy, tra citazioni e rivisitazioni.

Le vicende di Zac Saturday e i suoi genitori – il geniale inventore Doc e l’esperta archeologa Drew -, una famiglia di scienziati criptozoologi. E Zac conduce una vita che i normali bambini di 11 anni come lui, possono solo sognare. Infatti, è cresciuto nelle foreste pluviali indonesiane e nelle grotte di ghiaccio dell’Antartide, e trascorre le giornate alla scoperta di antiche leggende e divide la sua casa con un bestione peloso: Fiskerton, il ‘fratellino’ adottivo di oltre 2 metri e ½. Ma non solo: I Secret Saturdays girano il mondo e combattono il malvagio Argost - che cela i suoi progetti diabolici dietro lo show ‘Weird Work -, affinché venga mantenuto il segreto dell’esistenza dei Criptici (tra loro lo Yeti e il Mostro di Loch Ness). Un serial che dovrebbe, giustamente, conquistare i bambini i quali, all’anteprima, si sono dimostrati attenti, cioè, gradivano.

Inaugurate anche le retrospettive: Film Padre ha aperto con la rivisitazione di Peter Pan firmata Steven Spielberg “Hook – Capitan Uncino”; mentre quella dedicata alle Famiglie dei Cartoni è stata inaugurata da “Monster & Co”. Peccato sia saltata la riproposta del classico disneyano “Lilly e il vagabondo”. La sezione dedicata agli Sceneggiati italiani ha aperto con “Vita col padre e con la madre”, mentre quella dei Documentari Internazionali ha proposto “Football Undercover” di David Assman e Ayat Najafi (Germania, 2008), sulle ragazze che giocano a calcio nella squadra nazionale femminile iraniana. Si allenano molto duramente, amano il calcio, ma hanno un ‘problema’: a loro è vietato giocare nelle partite ufficiali. Infatti, secondo la legge iraniana solo gli uomini possono partecipare a gare sportive. Allo Stadio Comunale di Fiuggi, invece, si è tenuta dal vivo la triangolare di calcio tra Nazionale Sindaci, Nazionale Confindustria e Nazionale Famiglie numerose.

In serata, al PalaFamily, è toccato alla seconda anteprima, sempre targata Francia ma girata in Canada: “Ciuffo Bianco, Piccolo Castoro” di Philippe Calderon, un bel documentario che narra le vicende di una famiglia di castori, alle prese con i problemi e i pericoli di ogni giorno, tra duro lavoro – si sa, sono dei veri architetti oltre che ‘falegnami’ – e lotta per la sopravvivenza. Ciuffo Bianco è, appunto, il figlio maschio di Mamma Castoro, rimasta ‘vedova’ con due figli da crescere. Il tutto sottolineato da un commento – per l’occasione il poeta Davide Rondoni ha letto le didascalie italiane in diretta – che mette in evidenzia lo spirito familiare di questi simpatici e infaticabili roditori.

Stamattina il primo incontro su “Famiglia e Fisco”, moderato dal giornalista Tarcisio Tarquini, presidente Edit Coop. Intervengono l’onorevole Silvia Costa (europarlamentare), l’onorevole Savino Pezzotta, Laura Marsilio (Assessore alle politiche familiari del Comune di Roma), i segretari confederati dei sindacati, Francesco Belletti (presidente del Forum delle Associazioni Familiari), Lucio Romano (co-presidente Scienza e Vita), Mario Sberna (presidente Associazione Famiglie Numerose).

Come avevamo anticipato tempo fa, il Fiuggi Family Fest renderà omaggio a Giovannino Guareschi, venerdì 31 luglio, nel parco delle terme Bonifacio VIII, dove verrà proiettato in anteprima “La vita di Giovannino Guareschi”, il documentario biografico diretto da Francesco Barilli per Mup Editore. Il film sarà presentato dal regista Alessandro D’Alatri, presidente della giuria; da Guido Conti, biografo dello scrittore e dallo stesso regista. Nella stessa serata verrà proiettato il celeberrimo “Don Camillo” di Jean Duvivier, primo film della serie con Fernandel e Gino Cervi. La pellicola sarà presentata da Egidio Bandini, presidente del Club dei 23, che porterà i saluti della famiglia dello scrittore.

La mattina di sabato 1 agosto, invece, sarà proiettata integralmente la parte guareschiana del film “La rabbia” (1963), film-denuncia originariamente firmato in due sezioni insieme con Pier Paolo Pasolini. Il dibattito su “La rabbia” sarà condotto dallo stesso D’Alatri e da Marco Ferrazzoli, studioso del “Guareschi civile”.

Bisogna, infine, ricordare che la manifestazione è stata realizzata grazie anche agli sponsor. Infatti dice Fabio Fabbi, direttore generale del FFF: “In un momento di difficoltà economica, siamo molto soddisfatti della qualità e della quantità dei nostri sponsor. Il format costruito nell’edizione di esordio del festival ha convinto tutti. Il fatto che sia l’unico festival cinematografico destinato a un pubblico familiare – un target estremamente importante per le aziende – rappresenta un valore che per noi organizzatori e per i partner che ci seguono crescerà di anno in anno”.

Fondiaria-Sai e Milano Assicurazione hanno riconfermato la propria presenza come main sponsor, così come Happy Child, la catena italiana di asili nido e strutture per l’infanzia. Acea Ato 5, Multiutility Laziale; Takeda, azienda farmaceutica giapponese; Volvo Auto Italia, e il gruppo Fashion District – con i suoi outlet di Valmontone, Mantova e Molfetta – hanno deciso di sostenerlo, insieme con il Gruppo Ferrovie dello Stato, il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, la Regione Lazio, il Comune di Fiuggi, la Provincia di Frosinone, la Confindustria di Frosinone, il Convention Bureau di Fiuggi e le associazioni degli albergatori locali, Lega Alberghi e ADAF

Partner del festival sono la 20th Century Fox, la Walt Disney Studios Motion Pictures Italia, la Universal Pictures Italy e la Turner, società editrice dei canali CartoonNetwork, Boing e Boomerang (in partnership con Rti). Infine, il festival conta con i patrocini di Presidenza del Consiglio dei Ministri, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Ministero della Gioventù, Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, Comitato Economico e Sociale Europeo, Presidenza Regione Lazio, Amministrazione provinciale di Frosinone, Comune di Fiuggi, SIAE Società Italiana degli Autori ed Editori, Fiuggi Terme, XII Comunità Montana del Lazio, ComFiuggi, Rai Trade, Rai Cinema, Rai Segretariato Sociale, Federazione Nazionale Medici di Famiglia e Federazione Italiana Medici Pediatri.

José de Arcangelo