martedì 22 marzo 2016

Dal 3 al 10 ritorna il Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016 nel segno di George Romero e William Friedkin, Marco Bellocchio e Paolo Sorrentino

Saranno i maestri George Romero, William Friedkin, Marco Bellocchio e Paolo Sorrentino le star del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, la kermesse cinematografica che si terrà dal 3 al 10 aprile nelle città di Lucca, Barga e Viareggio. Ai due autori cult statunitensi e ai pluripremiati cineasti italiani saranno dedicati omaggi con proiezioni, masterclass e mostre. Novità assoluta di questa edizione del festival sarà il concorso internazionale di lungometraggi, con dodici anteprime nazionali in competizione provenienti da tutto il mondo, a cui si affiancheranno le anteprime italiane fuori concorso e il consueto appuntamento con il concorso internazionale di cortometraggi, oltre a una celebrazione dei lavori del regista Gualtiero Jacopetti. Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, le sue mostre sono prodotte e organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca.

Red carpet a tinte horror per i grandi George (A.) Romero e William Friedkin. Dopo David Lynch (2014) e David Cronenberg (2015), sarà Romero il protagonista di una delle principali sezioni del Lucca Film Festival e Europa Cinema 2016, curata da Paolo Zelati e Stefano Giorgi. Il regista sarà presente alle attività a lui dedicate in occasione della manifestazione. Si parte l'8 sera con la consegna del premio alla carriera e la presentazione di “Zombi” (cinema Moderno). Nella stessa occasione, l’autore lascerà impresse le sue impronte nel cemento per la nascente “Walk of Fame” di Lucca Comics & Games, di cui faranno parte non solo i grandi nomi del fumetto, ma anche le principali personalità dell’immaginario fantastico. Il 9 mattina terrà, al cinema Moderno, una masterclass, mentre la sera del 10 aprile chiuderà il festival a Viareggio presentando “Creepshow”. Il regista americano farà anche visita alla mostra nel Palazzo Ducale di Lucca (dal 26 marzo all'1 maggio), inedita in Italia, che esporrà 40 oggetti tra locandine, fotobuste e manifesti originali italiani dei suoi film. In programma anche una retrospettiva che ne ripercorrerà per intero la carriera cinematografica, dalla pellicola d’esordio “La notte dei morti viventi” (1968) fino al recente “Survival of the Dead - L’isola dei sopravvissuti” (2009).
Il red carpet del festival si tingerà ancor più di “terrore” con la presenza di Friedkin, uno dei maggiori innovatori dei generi horror e poliziesco nella sezione curata da Daniela Catelli, Nicola Borrelli e Stefano Giorgi. Il regista arriverà al festival il 2 aprile, per una conferenza stampa a Lucca, e la sera del 3 gli sarà consegnato il premio alla carriera, oltre che un riconoscimento da parte della Fondazione Giacomo Puccini. Dopo la premiazione, l’autore introdurrà al pubblico “Il salario della paura”. La mattina del 4 aprile, al cinema Centrale di Lucca, sarà possibile assistere a una masterclass tenuta da Friedkin, che la sera del 5 aprile sarà invece a Viareggio per la presentazione di “Amarcord”, l’indimenticabile capolavoro di Federico Fellini nella versione restaurata dalla Cineteca di Bologna. Parte dell’omaggio a lui dedicato sarà anche una retrospettiva comprendente le sue pellicole più amate. Tra i titoli: “L’esorcista (1973)”, “Il braccio violento della legge” (1971) e “Killer Joe” (2011). In collaborazione con la Fondazione Giacomo Puccini e grazie alla disponibilità di Friedkin, inoltre, l’organizzazione del festival produrrà un documentario di 52 minuti che racconterà la stretta relazione e l’importanza di Puccini per il regista statunitense. Il film sarà il primo di una serie che ogni anno sarà proposta al testimonial del festival per raccontare la relazione tra il cinema e l’opera e la musica del musicista lucchese.
I maestri del cinema italiano: Marco Bellocchio (Viareggio) e Paolo Sorrentino (a Lucca). A Bellocchio, maestro del cinema italiano, sarà dedicato un omaggio che comprenderà la proiezione delle sue pellicole più note, la consegna del premio alla carriera e una giornata di studi su cinema e opera proprio al “Gran Teatro Giacomo Puccini” di Torre del Lago (Viareggio) dal 9 al 10 aprile a Viareggio. Tra gli eventi speciali anche una mostra dal titolo ‘Marco Bellocchio. La Pittura Dietro l'Obiettivo’. L’esposizione comprende 12 dipinti realizzati in età giovanile, fra i 20 e i 23 anni, e 100 opere su carta, nate durante la realizzazione dei suoi film, a partire dal primo “I pugni in tasca”, nel 1966, sino al pluripremiato “Sangue del mio sangue”, del 2015.
A coronare questa sfilata di stelle, il premio Oscar Paolo Sorrentino, oggi uno dei principali rappresentanti della cinematografia italiana in patria e all’estero, sarà al cinema Moderno di Lucca venerdì 8 aprile per tenere una masterclass focalizzata sulla sua opera, mentre sabato 9 riceverà il premio alla carriera e presenterà al pubblico uno dei suoi film più amati: “Il Divo”. Concorso internazionale lungometraggi. Dodici le pellicole in competizione per questa nuova sezione, selezionate ai festival di tutto il mondo. Tra i titoli “El Apóstata” di Federico Veiroj, la vicenda applaudita a Toronto di un uomo che decide di affrancarsi dalla fede cattolica (sarà presente Alavaro Ogalla, sceneggiatore e interprete del film); “Belgica” di Felix van Groeningen, film presentato al Sundance che, attraverso la musica, racconta il rapporto tra due fratelli; “Sparrow” di Rúnar Rúnarsson, romanzo di formazione di un adolescente islandese; “Bridgend” di Jeppe Rønde, ispirato alla storia vera di un’ondata di suicidi tra gli adolescenti in una piccola cittadina danese; “Aloys” primo lungometraggio di Tobias Nölle, selezionato alla Berlinale, che racconta l’affacciarsi alla vita di un solitario investigatore privato; “French Blood - Un Français” di Diastème, storia di un uomo nato nei sobborghi di Parigi che, dopo una vita passata a detestare arabi, africani, ebrei, comunisti e gay, decide di mettere da parte la sua rabbia mentre intorno a lui la società diventa sempre più chiusa e radicale; “Paradise” di Sina
Ateaian Dena, opera in concorso a Locarno che indaga la difficile situazione femminile in Iran; “Shelley” di Ali Abbasi, pellicola che affronta il tema della maternità surrogata con tinte horror; “Road to La Paz” di Francisco Varone, storia di un viaggio lungo più di tremila chilometri, da Buenos Aires alla Bolivia; “What We Become” di Bo Mikkelsen, terrificante cronaca di un’epidemia zombi; “The First, The Last”, del pluripremiato regista Bouli Lanners, un road movie pieno di suspense recentemente visto a Berlino. L’ultimo film sarà annunciato nel corso della prossima settimana. Il premio per l’opera vincitrice, come anche quelli alla carriera per i registi ospiti, sarà realizzato dal famoso scultore russo Alexey Morozov, secondo la consuetudine del festival di commissionarne ogni anno la creazione a un grande artista. Anteprime italiane fuori concorso. Ad arricchire il cartellone, tre anteprime italiane fuori concorso. Martedì 5 aprile il Lucca
Film Festival e Europa Cinema saluterà il ritorno sul grande schermo di Ruggero Deodato, cineasta noto per le sue pellicole estreme che hanno influenzato registi quali Oliver Stone, Quentin Tarantino e Eli Roth. Deodato presenterà il suo nuovo film “Ballad in Blood”, prodotto dalla Bell Film di Massimo Esposti e narrante la vicenda di tre ragazzi coinvolti in un misterioso omicidio, ispirata a uno dei tanti delitti italiani irrisolti. Insieme agli attori de film interverrà alla presentazione il leader dei Goblin, Claudio Simonetti, compositore delle colonne sonore di vari film di Dario Argento e George Romero e anche dell’ultima opera di Deodato. In programma anche “Un’estate in Provenza”, commedia agrodolce firmata da Rose Bosch, con Jean Reno e Anna Galiena che racconta l’incontro tra un nonno burbero, ex sessantottino e amante della campagna, e i suoi tre nipoti, sullo sfondo del divorzio dei genitori. E ancora “Rosso dal Vetro” (ovunque tu vada) di Alberto Tempi, la vicenda di un prete che si interroga sui temi della fede e dell’esistenza, sull’accettazione della vita e della morte, in un percorso fra sogno e viaggio, tra i vincitori dell’International Independent Film Awards di Los Angeles. Concorso internazionale cortometraggi. Quest’anno il festival presenta la dodicesima edizione del Concorso internazionale di cortometraggi sperimentali. Sono stati selezionati 26 opere su 1000 pervenute da diverse parti del mondo. Il premio per il lavoro vincitore sarà sempre realizzato dallo scultore russo Morozov.
Omaggio al regista Mario Monicelli. La GAMC - Galleria d’arte moderna e contemporanea di Viareggio dedica un omaggio a Mario Monicelli e - dal 2 aprile al 16 maggio - ospita la mostra ‘Mario. Chiara Rapaccini e Andrea Vierucci per Monicelli’, un’istallazione dell’artista Rapaccini, in arte RAP, con il fotografo Vierucci. Per il progetto, Rap, compagna di una vita di Monicelli, si è ispirata alle fotografie del suo archivio privato, scattate dai più grandi fotografi di scena tra gli anni ‘60 e ’90, sui set di molti dei capolavori del regista. Queste foto erano state buttate via, insieme ad altre cose preziose, dallo stesso Monicelli, come “documenti del passato senza nessun valore”. Chiara le ha recuperate e negli anni le ha catalogate, ordinate e archiviate, lasciandosi ispirare dai forti contrasti del bianco e nero della pellicola, dalla loro straordinaria forza espressiva (sono immagini di Secchiaroli, Strizzi, Doisneau), dai ritratti dei grandi attori della commedia cinematografica italiana. RAP ha lavorato con acrilico e punta secca sulle immagini, le ha stampate su grandi lenzuoli di lino, per poi intervenire nuovamente con pennello e ricamo. Con la tecnica del fumetto e della scrittura libera, ha “dialogato” con i protagonisti del grande cinema italiano, Sordi, Totò, la Magnani, Mastroianni dando vita così a dei “fantasmi” fluttuanti che poi Andrea Vierucci ha fotografato all’interno di un’architettura post industriale dall’atmosfera spettrale e monumentale.
Omaggio al regista Gualtiero Jacopetti. Sabato 9 aprile, presso il cinema Roma di Barga, si terrà una giornata in omaggio a Gualtiero Jacopetti, il giornalista, sceneggiatore e regista originario del paese in provincia di Lucca che diresse, insieme a Franco Prosperi e Paolo Cavara, il film -documentario “Mondo Cane”, vero capostipite dei “Mondo movie” o shockumentary, che con le loro immagini forti e scioccanti invasero le sale cinematografiche italiane a partire dagli anni Sessanta. In programma, alle 17.00, la proiezione del documentario “Il giro del mondo in 16 anni - la storia di Gualtiero Jacopetti e Franco Prosperi” di Federico Caddeo, che sarà presente in sala per incontrare il pubblico. Alle 21.30 si continua con il film “Addio Zio Tom”, satira sociale dell’America schiavista prodotta da Jacopetti e Prosperi nel ’71 che al momento dell’uscita venne ritirata e modificata a causa dei suoi contenuti crudi. Per la seconda volta in Italia l’opera sarà proiettata nella sua versione originale, alla presenza di Christine Jacopetti, figlia di Gualtiero; Stefano Loparco, autore dell'unica biografia su Jacopetti; Federico Caddeo, che ha conosciuto Jacopetti negli ultimi 5 anni di vita e il collega di avventure di quest' ultimo, Franco Prosperi. A Jacopetti, oltre alla retrospettiva integrale dei suoi film durante i giorni del festival, sarà dedicata anche la mostra ‘Lo sguardo Selvaggio - I mondo movies in Italia’, allestita nel centro storico di Barga, alla Galleria Comunale e alla Galleria Bel Canto, sempre a cura di Paolo Zelati, dal 1 aprile al 1 maggio 2016.
Lucca 360: il tour virtuale. Il 2016 viene spesso presentato come l'anno decisivo della realtà virtuale, video immersivi a 360 gradi che rappresentano non solo il futuro del cinema, ma anche della pedagogia. Seguendo l'invito del festival della Didattica digitale e del Lucca Film Festival e Europa Cinema, l'agenzia Blumenlab ha realizzato a febbraio un'esperienza immersiva consacrata a Lucca, e ai suoi monumenti più importanti, in chiave pedagogica. Il video che ne risulta "Visioni cognitive: apprendimento immersivo per nuovi significati dello spazio e della storia" fa parte di un progetto più grande, cioè quello di un lungometraggio documentario in realtà virtuale sul patrimonio storico e cinematografico di Lucca - il primo lungometraggio Vr in chiave documentaria - che presenta i film più notevoli girati nella città, confrontando i luoghi delle riprese con gli estratti corrispondenti dei film. Con un carattere performativo unico la presentazione del video segue su grande schermo i movimenti di un utente, mentre sta navigando nell'esperienza immersiva proposta.
Il Lucca Film Festival e Europa Cinema, presieduto da Nicola Borrelli, è tra gli eventi di punta delle manifestazioni organizzate e sostenute dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, le sue mostre sono prodotte e organizzate dal Comitato Nuovi Eventi per Lucca, con il sostegno di Banca Société Générale. Il festival si avvale inoltre del supporto di Gesam Gas & Luce SpA, Banca Pictet, Banca Generali Private Banking, Banca Carismi, Fondazione Banca del Monte di Lucca, Stonecycle, Il Ciocco S.p.A., Il Ciocco International Travel Service S.r.l., Bala Srl, Idrotherm 2000, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, Regione Toscana, Comune di Lucca, Comune di Viareggio Provincia di Lucca e della collaborazione di Fondazione Sistema Toscana, Fondazione Giacomo Puccini e Puccini Museum - Casa Natale, Fondazione Centro Arti Visive, CG Entertainment, Photolux Festival.
Si ringraziano anche Lucca Comics & Games, la Fondazione Carlo Ludovico Ragghianti, la Direzione Regionale di Trenitalia, Unicoop Firenze e il Corso di Laurea in Discipline dello Spettacolo e della Comunicazione del Dipartimento di Civiltà e Forme del Sapere dell'Università di Pisa per la collaborazione. Il Lucca Film Festival e Europa Cinema è un evento a cadenza annuale di celebrazione e diffusione della cultura cinematografica. Attraverso proiezioni, mostre, convegni e concerti – spaziando dal cinema mainstream allo sperimentale – il festival riesce a coinvolgere ogni anno un pubblico sempre più ampio. Nel corso delle edizioni il Festival è riuscito a distinguersi tra i tanti, mediante programmazioni audaci, ma al contempo attentamente studiate; è stato capace di omaggiare personalità affermate del mondo del cinema, di riscoprirne altre e “scommettere” su di nuove. A coronare il tutto contribuiscono le belle cornici di Lucca e Viareggio, città in cui il festival si è ormai imposto, diventando un appuntamento atteso ed imperdibile in Italia e in Europa. Lucca Film Festival e Europa Cinema segreteria@luccafilmfestival.it; www.luccafilmfestival.it Ufficio Stampa Lucca Film Festival e Europa Cinema: PS Comunicazione di Antonio Pirozzi (339/5238132); www.pscomunicazione.it English: Tessa Wiechmann